SEREGNO – Un altro immobile confiscato alla criminalità organizzata. A differenza di tutti quelli già ottenuti finora, diventati preziosi per sviluppare politiche necessarie a fronteggiare il problema dell’emergenza cadsa, essendo un capannone si presta perfettamente per ospitare il magazzino comunale. E’ quanto ha stabilito la Giunta comunale nei giorni scorsi approvando il progetto esecutivo sull’immobile di via Marsala all’angolo con via Calatafimi, zona Crocione, situato in linea d’aria a poche centinaia di metri di distanza dalla stazione ferroviaria.
Il Comune già da qualche tempo è proprietario di quell’immobile, avendolo ottenuto dall’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata ormai dalla fine dell’inverno 2022.
In questo caso c’erano ben pochi dubbi sull’utilizzo: scartata senza il benché minimo dubbio, essendo un capannone, la possibilità dell’housing sociale. Difficile anche adibirlo a sede di associazioni: avrebbe richiesto interventi troppo invasivi e troppo costosi. La scelta pertanto è stata quella di trasformarlo in magazzino comunale.
Non potrà però essere disponibile fin da subito per accogliere i mezzi e gli attrezzi del Comune, perché occorre realizzare diversi lavori, compresa la rimozione dell’amianto, per una spesa complessiva di 668mila euro. Una parte di questi, 150mila euro, è garantita dalla Regione Lombardia, purché i lavori inizino entro il 27 maggio.
Vernate (Mi) – Spaventoso incendio: distrutto capannone pieno di bancali in legno
Ottobre 23, 2022