Il calo delle tariffe del gas per il mese di aprile è minimo, e ancora lontano dal compensare i forti rincari delle bollette che si sono susseguiti negli ultimi anni. Lo afferma Assoutenti, commentando l’aggiornamento tariffario per gli utenti vulnerabili reso noto da Arera.
“Con le nuove tariffe di aprile la bolletta media su base annua, a prezzi costanti, si attesta a 1.106 euro a nucleo, considerato un consumo da 1.100 metri cubi annui – spiega il presidente onorario e responsabile energia di Assoutenti, Furio Truzzi – Se però si confrontano le tariffe attuali con quelli in vigore nello stesso periodo del 2021, si scopre che oggi gli utenti della vulnerabilità pagano bollette più alte di oltre un terzo rispetto a tre anni fa. Il prezzo del gas per i clienti vulnerabili è infatti maggiore del 36,9% rispetto a quello in vigore sul mercato tutelato ad aprile del 2021, con la conseguenza che la bolletta media risulta più salata di circa 300 euro a nucleo rispetto a soli tre anni fa. Dati che, se si aggiunge la situazione del mercato libero dove le tariffe del gas sono ancora alle stelle, dimostrano come la strada per recuperare il gap con il passato sia, purtroppo, ancora molto lunga” – conclude Truzzi.