La revisione al ribasso del tasso di inflazione di aprile, seppur lieve, è una notizia positiva: si delinea sempre più chiaramente, infatti, uno scenario di progressiva normalizzazione dei prezzi che riteniamo proseguirà anche nei prossimi mesi. Così Confesercenti, in una nota, commenta i dati definitivi Istat sull’andamento dei prezzi di aprile.
Un segnale incoraggiante, quindi, perché, nonostante permanga qualche incertezza rispetto al prezzo degli energetici, il rallentamento dell’inflazione può contribuire a liberare risorse per le famiglie, il cui potere d’acquisto negli ultimi due anni si è notevolmente ridotto, sostenendo i consumi e la domanda interna.
Non si deve, però, abbassare totalmente la guardia: ribadiamo la necessità di monitorare con attenzione la dinamica dei prezzi dei beni energetici regolamentati che – come rileva la stessa Istat – mostrano un profilo tendenziale in netta risalita. Al netto di questa preoccupazione, però, auspichiamo che – in un contesto internazionale di elevata incertezza come quello attuale – si prenda atto del consolidamento del processo di rientro dell’inflazione, e che si utilizzino anche a livello europeo tutti gli strumenti a disposizione, per irrobustire la ripresa economica, a cominciare dalla riduzione dei tassi di interesse.