SEREGNO – Nella giornata di sabato, alla Centrale Operativa della Polizia Locale è pervenuta la segnalazione della presenza, nell’area di via Solferino e via Bottego, di un furgone carico di rifiuti vari. La segnalazione è stata raccolta con particolare attenzione perché l’area è bersaglio di varie attività di abbandono di rifiuti, abbandoni che fanno presupporre attività abusive di “svuotacantine”.
La pattuglia di turno giungeva in zona e rilevava la presenza del furgone, che trasportava un carico importante di elementi di mobilio, serramenti ed altri oggetti di arredo. Il proprietario del veicolo non era in grado di riferire la provenienza dei rifiuti e assicurava che il lunedì successivo avrebbe provveduto allo smaltimento regolare. Accertamenti successivi, tuttavia, appuravano che il soggetto (M.A. classe 1967 cittadino italiano residente in un Comune del circondario) non è titolare di alcuna attività che autorizza la gestione, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti. Gli agenti, quindi, contestavano l’illecito trasporto: si procedeva quindi al sequestro del veicolo con il relativo carico ed al deferimento dell’uomo all’Autorità Giudiziaria per le violazioni del Testo Unico Ambientale.
Nei giorni precedenti, un controllo analogo in altro luogo della città ha permesso di appurare come altro soggetto stesse effettuando un trasporto di rifiuti non pericolosi senza compilare l’apposito Formulario dei Rifiuti. In questo caso, però, era possibile rintracciare l’origine dei rifiuti e definire per loro una destinazione lecita: al soggetto veniva quindi contestata la mancanza dell’apposita documentazione, per una sanzione amministrativa di 3200 euro.
“Come amministrazione – commenta il vicesindaco William Viganò, che ha la delega alla Sicurezza – abbiamo dato un mandato forte alla Polizia locale per il contrasto degli abbandoni di rifiuti: ci aspettiamo controlli molto accurati e senza sconti. L’appello è per la cittadinanza, affinché giungano segnalazioni il più possibile frequenti e puntuali: la lotta agli abbandoni indiscriminati possiamo vincerla solo se ci muoviamo tutti insieme”.