Quali sono i prodotti freschi da acquistare nella settimana dal 31 maggio al 7 giugno lo consiglia La Borsa della Spesa, il servizio per i consumatori italiani realizzato da BMTI e Italmercati Rete di Imprese, in collaborazione con Consumerismo No Profit.
Per quanto riguarda la frutta, sta finendo la produzione lucana e, in generale di tutto il sud Italia, di fragole che, al momento, sono intorno ai 3,00 euro/Kg. E’ iniziata, invece, la produzione del Trentino, che presenta una buona qualità e pezzi dai 6,00 ai 7,00 euro/Kg. Prezzi regolari per i limoni, da 1,30 a 1,50 euro /Kg la varietà Bianchetto siciliano che sta prendendo il posto del Primofiore.
Ancora consigliati i meloni retati, la cui produzione siciliana ormai è affiancata da quella laziale e lombarda. Buona la qualità, favorita dal clima, e prezzi che vanno da 1,50 euro/Kg per il calibro piccolo fino a 2,20 euro/kg per il calibro maggiore. Ancora alti, invece, i prezzi dei meloni lisci, da 2,50 a 3,00 euro/Kg.
Tra gli ortaggi, questa settimana sono consigliati i pomodori, i cui prezzi sono crollati mediamente su 1,20 euro/Kg per i Piccadilly, sotto ai 2,00 euro/Kg per i Ciliegino e sui 2,50 euro/Kg per i Datterino. La causa di questi ribassi è da attribuirsi ad un calo della domanda in un momento in cui la produzione è molto abbondante. Il clima favorevole sta facendo aumentare anche la produzione di cetrioli il cui prezzo medio si attesta su 0.90 euro/Kg. Abbondanti e convenienti anche le melanzane, intorno a 1,00 euro/Kg.
Per quanto riguarda il settore ittico, è entrata nel vivo la stagione delle alici con prezzi medi intorno ai 3,00 euro/Kg. Sono abbondanti e convenienti nei mercati i gamberi rosa il cui prezzo medio è sugli 8,00 euro/Kg, per il prodotto di dimensioni maggiori.
Dopo il fermo biologico finito il 31 marzo scorso, è ricominciata la cattura di pesce spada, soprattutto nel Tirreno e in Sicilia. Questa settimana, il prezzo che si registra è intorno ai 15,00 euro/Kg.
Particolarmente consigliato l’acquisto delle cozze. Per questo prodotto la stagione produttiva sta andando particolarmente bene, Infatti, dopo i rialzi dei prezzi di circa il 90% avuti dal 2018 al 2023 a causa dell’aumento dei costi di produzione sostenuti dagli allevatori, quest’anno si iniziano a registrare i primi cali con un prezzo medio intorno a 2,70 euro/Kg, a fronte dei 3,00 euro/Kg del 2023.
Per le carni, continua la fase di stabilità per la carne dei quarti anteriori di vitellone, con prezzi che vanno da 5,40 a 5,50 euro/Kg. Regolari anche i prezzi dei cosciotti di pollo, da 2,70 a 2,90 euro/Kg.