MONZA – I Comuni della Brianza non ci stanno. E di fronte alla scelta del Governo hanno unito la voce per mandare un messaggio di contrarietà e chiedere di rivalutare i criteri di redistribuzione dei tagli agli enti locali. Con una larghissima maggioranza (un solo voto contrario, una sola astensione e alcuni sindaci leghisti che hanno abbandonato l’aula) l’Assemblea dei sindaci della Provincia di Monza e Brianza ha approvato il documento presentato dal gruppo di centrosinistra Brianza Rete Comune con il quale si chiede al Governo di “riconsiderare le scelte sui tagli ai bilanci degli enti locali stabiliti dalla manovra finanziaria” e di “rivalutare le disposizioni con cui si stabilisce la connessione tra le risorse PNRR ottenute dai Comuni e i tagli che dovranno subire al proprio bilancio in parte corrente”.
“Siamo contenti – afferma il capogruppo del centrosinistra Vincenzo Di Paolo, che ha proposto la mozione – che anche molti sindaci del centrodestra e il presidente Santambrogio abbiano colto il valore costruttivo del documento, che voleva essere un contributo per far emergere in maniera compatta le esigenze del territorio rispetto a scelte del Governo centrale che danneggiano il lavoro degli amministratori locali. Il voto dell’Assemblea ha dimostrato che si può andare oltre le logiche di appartenenza politica.”
“Secondo i criteri stabiliti dal Governo – spiega Di Paolo – gli enti che hanno avuto più progetti finanziati dal PNRR subiranno i tagli maggiori. È una scelta che contraddice la finalità del PNRR mettendo a rischio la gestione dei servizi ai cittadini. I Comuni e le Province hanno dimostrato, nell’attuazione dei programmi PNRR, di essere all’altezza nella capacità di realizzare gli interventi e nell’utilizzo delle risorse assegnate, molto più che altri comparti delle istituzioni pubbliche. Vanno sostenuti, non penalizzati.”
Pochi gli interventi contrari alla proposta del centrosinistra: durante la discussione i sindaci leghisti di Cogliate e Lazzate hanno chiesto di rinviare la votazione annunciando che in caso contrario si sarebbero astenuti. Al momento del voto, i rappresentanti dei Comuni presenti, compresi quelli di centrodestra, hanno votato a favore, tranne il rappresentante del Comune di Brugherio che si è astenuto e la sindaca di Lentate sul Seveso che ha votato contro. Alcuni sindaci hanno abbandonato i lavori dell’Assemblea e sono risultati assenti, tra cui quelli di Cogliate e Lazzate che poco prima erano intervenuti per dichiarare il proprio voto.
Sulla vicenda è intervenuto anche il Partito Democratico di Monza e Brianza. “Accogliamo con grande soddisfazione l’approvazione della mozione presentata da Brianza Rete Comune” dichiara Lorenzo Sala, segretario provinciale del PD. “Non si può non sottolineare il fatto che ancora una volta il centrodestra si sfalda di fronte a una scelta politica che riguarda l’interesse del territorio. L’unità che la destra trova su altri tipi di partite, come quelle elettorali, viene meno quando si tratta di difendere il bene della Brianza.”