VENEZIA – I Carabinieri della Compagnia di Mestre, a seguito di attivazione da parte della Centrale Operativa e dopo un prolungato servizio di pedinamento, hanno arrestato per furto aggravato, consumato e tentato, ai danni di due persone anziane, una donna 58enne ed il figlio 23enne.
I due familiari, nella mattinata del 30 maggio, avrebbero:
– a Mestre, derubato una 90enne sottraendole la somma contante di 600 euro;
– a Mirano, tentato un furto all’interno dell’abitazione di un’anziana 89enne.
Il modus operandi posto in essere dalla coppia era sempre il medesimo: la donna si recava presso le abitazioni delle anziane vittime alle quali si presentava come medico incaricato di accertarne le condizioni di salute – ma con il fine illecito di impossessarsi di denaro o di altri beni preziosi – mentre il figlio attendeva la madre all’esterno, a bordo di un’autovettura, pronto per la successiva fuga.
La tempestiva segnalazione dei due episodi delittuosi ha permesso ad una pattuglia della Stazione di Mirano, in servizio di controllo del territorio a poca distanza dall’evento, di “intercettare” prontamente l’auto con a bordo i due presunti autori dei reati e di bloccarli all’altezza della tangenziale “A 57” di Mestre. A seguito della perquisizione veicolare e personale sono stati rinvenuti 2.000 euro, presumibile provento illecito di furto e pertanto posti sotto sequestro.
Madre e figlio, terminate le formalità di rito, sono stati rispettivamente condotti presso la Casa di Reclusione della “Giudecca” e la Casa Circondariale di “Santa Maria Maggiore” di Venezia.
Cittadella (Pd) – Furti e rapine ai danni di anziani e disabili
Novembre 15, 2024