ARCORE – Domenica i Carabinieri della Stazione di Arcore, al termine di un’indagine svolta nel corso della notte, hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto due cittadini marocchini senza fissa dimora e irregolari sul territorio dello Stato, rispettivamente di 28 e 25 anni, poiché ritenuti responsabili dei reati di rapina e furto.
Intorno alla mezzanotte, è stata segnalata alla Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Monza la presenza, presso la stazione ferroviaria di Arcore, di una persona armata di coltello che aveva poco prima consumato una rapina a bordo di un convoglio proveniente da Milano e diretto a Lecco. Alcuni istanti dopo, è stata proprio la vittima, un 18enne residente a Lomagna (Lecco), a riferire di trovarsi presso la stazione ferroviaria di Carnate e che, mentre era a bordo del treno in prossimità della fermata di Arcore, uno sconosciuto lo aveva costretto a consegnargli il proprio telefono cellulare ed era poi sceso precipitosamente sulla banchina.
Diverse pattuglie della Sezione Radiomobile di Monza e della Stazione di Bernareggio hanno quindi raggiunto i due scali ferroviari per procedere alla ricostruzione dell’accaduto e alle ricerche degli autori. Nel frattempo i militari hanno raccolto anche la testimonianza di un’altra passeggera 14enne che, mentre si trovava presso la stazione di Monza in attesa del medesimo convoglio, era stata a sua volta vittima del furto con destrezza del proprio telefono cellulare ad opera di due sconosciuti, uno dei quali avente le stesse sembianze dell’autore dell’altro episodio. Ad Arcore, in prossimità dell’incrocio tra le vie Casati e Roma, era stata inoltre consumata una rapina ai danni di un passante, il quale, sotto minaccia di un collo di bottiglia brandito a mo’ di arma, era stato privato di un altoparlante bluetooth.
Le ricerche ininterrotte delle persone descritte effettuate dalle pattuglie in circuito ne hanno consentito il rintraccio nei pressi della stazione ferroviaria di Arcore e, in esito alla conseguente perquisizione personale, è stata rinvenuta nella loro disponibilità il diffusore acustico oggetto della seconda rapina.
Espletate le previste formalità, le persone fermate, su disposizione del Pm di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Monza, sono state portate alla locale casa circondariale in attesa dell’udienza di convalida.
Brianzacque: 2 dorsali per prevenire la mancanza di acqua nella Brianza Est
Luglio 5, 2024