RIMINI – Nella mattinata di giovedì 13 un agente della Polizia di Stato, libero dal servizio, con l’ausilio delle volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, procedeva all’arresto di un cittadino straniero per tentato furto aggravato in concorso con persona rimasta ignota, resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni aggravate finalizzate alla resistenza.
Nello specifico, alle 5 circa del mattino, il poliziotto, libero dal servizio, udiva improvvisamente dalla sua abitazione, dei rumori seguiti da forti boati, provenienti dalla strada. Lo stesso, scendeva in strada per verificare cosa stesse succedendo e sorprendeva, poco distante, due soggetti incappucciati che, con un cacciavite uno e con un tombino di ghisa l’altro, tentavano di forzare e sfondare la porta di una pizzeria, sita in quella zona.
L’operatore, senza esitare, qualificandosi, intimava ai due malfattori di fermarsi, ma questi gli si avventavano contro colpendolo con calci e pugni. Durante la colluttazione, uno dei due malviventi si dava alla fuga, mentre l’altro si scagliava contro l’operatore con il cacciavite colpendolo su una spalla. Nonostante le ferite procuratogli, il poliziotto riusciva ad immobilizzare il soggetto e a chiamare in ausilio le Volanti della Questura. Sottoposto a perquisizione personale veniva rinvenuto anche il cacciavite, ciò nonostante, il soggetto continuava a mostrare un atteggiamento violento, sia fisico che verbale, nei confronti anche degli agenti sopraggiunti. L’uomo, con non poca fatica, veniva accompagnato in Questura, in attesa del giudizio di direttissima atteso per la mattinata odierna. Il poliziotto ferito, in seguito all’aggressione, si recava in ospedale per le cure del caso.