MILANO – “Il Fascicolo sanitario elettronico 2.0 è uno strumento che consente di accorciare le distanze tra il cittadino e l’offerta di cura e al Sistema sanitario nazionale di cambiare decisamente passo, attraverso la trasformazione dei documenti in dati strutturati all’interno di un’infrastruttura nazionale interoperabile e all’avanguardia”.
Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, intervenendo, su delega della Conferenza delle Regioni e Provincie Autonome, all’evento intitolato ‘L’innovazione del Ssn – Il Fascicolo sanitario elettronico per modernizzare la sanità’, organizzato, questo pomeriggio, a Villa Erba di Cernobbio (Co).
“Tale strumento infatti, – ha spiegato Fontana – è utilissimo alle Istituzioni, e soprattutto alle Regioni, per una lettura sicura e attenta dei dati sanitari ed epidemiologici, sulla base dei quali è possibile progettare le politiche sanitarie del futuro. Questo è l’approccio data-driven che in Regione Lombardia e in molte altre Regioni è già realtà”.
“Dai dati che emergono dal monitoraggio del Dipartimento per l’Innovazione e la Digitalizzazione – ha evidenziato il presidente – possiamo dire di essere a buon punto. Su alcuni documenti da caricare siamo già al 100% delle Regioni e i dati sugli altri sono in continuo miglioramento, così come i dati sui servizi sanitari messi a disposizione dei cittadini nei portali Fse”.
Il governatore ha concluso il suo intervento ponendo l’accento sulla necessità di integrare ulteriormente gli interventi.
“Possiamo fare ancora di più – ha affermato – lavorando su due aspetti : armonizzando tutte le procedure di alimentazione dei dati sulla piattaforma; ma soprattutto agendo sulla formazione di cittadini e operatori perché si consolidi la consapevolezza dell’importanza del Fascicolo sanitario. Una piattaforma che consente, lo ricordo, di compiere operazioni spesso frequenti e necessarie ai cittadini come prenotazioni e gestione degli appuntamenti delle prestazioni sanitarie e consultazione di referti, senza sottoporsi a file agli sportelli, e monitoraggio dei parametri correlati ad una malattia cronica”.