La proposta di legge che prevede contributi per l’acquisto di grandi elettrodomestici ad elevata efficienza energetica, con il contestuale riciclo dei vecchi apparecchi, “è essenziale per ridare slancio al settore dell’elettronica che da un po’ di anni soffre”. L’auspicio, però, è che gli incentivi “possano essere più significativi”. A dirlo è stato Davide Rossi, direttore generale di Aires (l’Associazione aderente a Confcommercio che riunisce aziende e gruppi distributivi specializzati di elettrodomestici ed elettronica di consumo)
Secondo Rossi la misura da una parte “abbassa le bollette delle famiglie”, dall’altra “favorisce il recupero degli elettrodomestici non più utilizzabili”. “Cento o 200 euro per le famiglie in difficoltà economica sono un aiuto importante – ha continuato Rossi – ma spereremmo di alzare un po’ l’asticella. Poi noi ci metteremmo la nostra parte come rivenditori, per dare una spinta ulteriore”. L’auspicio di Aires è inoltre che “si mantenga lo stesso metodo, giustamente inserito, dello sconto portato sul primo F24 disponibile, in modo – ha concluso Rossi – che le nostre imprese non debbano esporsi economicamente per concedere lo sconto”.