MILANO – Con la convocazione degli Stati generali è entrata nel vivo Lombard-IA, l’iniziativa di governance e sviluppo in materia di Intelligenza Artificiale avviata da Regione Lombardia per fare del territorio lombardo e del suo ecosistema di ricerca e innovazione un punto di riferimento nazionale ed europeo nello sviluppo e nell’adozione di tecnologie di Intelligenza Artificiale. Obiettivo? Creare le condizioni per cogliere appieno le opportunità di crescita collegate ai trend tecnologici in atto e affrontare efficacemente le profonde trasformazioni che ne derivano. E la Lombardia lo fa mettendo sul piatto un primo stanziamento da 100 milioni di euro.
Gli Stati generali, aperti dal governatore Attilio Fontana e presieduti dall’assessore all’Università, Ricerca e Innovazione, Alessandro Fermi, hanno messo a confronto le esperienze di Marco Tronchetti Provera, vicepresidente esecutivo Pirelli; Ferruccio Resta, presidente Centro nazionale per la Mobilità Sostenibile; Gianmario Verona, presidene Fondazione Human Technopole; Francesca Pasinelli, direttore generale Fondazione Telethon; Sergio Dompè, presidente esecutivo Dompè Farmaceutici; Oreste Pollicino, professore ordinario di Diritto costituzionale Università Bocconi e Cosimo Accoto, filosofo e research affiliate and fellow MIT Boston.
Una discussione interdisciplinare con attori chiave del settore che ha consentito di avviare un percorso strutturato di confronto con gli stakeholder interessati che mira alla creazione di una rete solida e collaborativa che possa guidare l’innovazione e la crescita economica attraverso l’IA. A far parte del percorso sono chiamate istituzioni pubbliche, associazioni di categoria, università e centri di ricerca, mondo imprenditoriale, fondi di investimento, fondazioni specializzate, singoli esperti e ricercatori.
“L’Intelligenza Artificiale – ha detto il presidente Fontana – è una delle realtà in cui crediamo molto. Non dimentichiamo che il nostro Piano Regionale di Sviluppo Sostenibile è ‘data driven’: ciò significa che tutta la nostra attività è basata sui dati che, dunque, diventano ancora più importanti per disegnare gli scenari futuri. In questo senso l’Intelligenza artificiale potrà darci una grande mano anche in campo sanitario, offrendoci una possibilità nuova di gestire meglio i dati nel rispetto della privacy. Sarà utilissima anche per fare campagne di prevenzione per anticipare gli esiti di certe patologie e nella gestione della quotidianità dei servizi sanitari”.
Il presidente poi ha sottolineato la necessità di arrivare a una regolamentazione “che, forse, è partita un po’ in ritardo. Adesso l’ altro problema è quello del rapporto con il garante della privacy, servono da subito regole chiare e certe per evitare ci siano conflitti e situazioni. Comunque l’IA rappresenta il presente e sempre di più anche il futuro: è un’opportunità che vogliamo cogliere appieno per migliorare le risposte da dare ai nostri cittadini in più ambiti possibile”.
“E’ stata una bella mattinata – ha aggiunto Fermi – in cui abbiamo fatto una fotografia a 360 gradi su ciò che il mondo dell’Intelligenza Artificiale chiede oggi al ‘pubblico’. Al termine di questa carrellata di interventi sono rasserenato perchè le informazioni che avevamo combaciano con ciò che è stato detto e quindi anche le misure che stiamo predisponendo e che usciranno da qui a fine anno sono assolutamente in linea con le richieste che gli stakeholder e il mercato esterno alla Pubblica Amministrazione richiedono”.
L’assessore ha quindi spiegato cosa intende mettere sul piatto Regione Lombardia: “Stiamo preparando diverse misure. La prima è una manifestazione di interesse che riguarda le Università e i Centri di ricerca, già approvata in Giunta. Poi c’è ‘Collabora e Innova’, che cuba circa 100 milioni con la speranza che una parte venga utilizzata per diffondere in maniera consapevole l’Intelligenza Artificiale. E poi ci saranno altre misure strettamente legate all’AI, per circa 80 milioni di euro divisi in due finestre”.
Ma non è tutto. “C’è un ultimo tema – ha proseguito – che è quello delle competenze: metteremo a disposizione circa 8 milioni per il mercato del lavoro e per la Pubblica Amministrazione, perchè le competenze sono fondamentali in un mondo che cambia così rapidamente. La Lombardia sul tema dell’innovazione è avanti rispetto non solo al panorama italiano, ma anche a quello europeo: stiamo provando a costruire una rete di soggetti che possano dare spunti e stimoli per aiutare il pubblico a spendere bene i soldi in questo ambito”.
“La Lombardia – ha concluso Marco Tronchetti Provera – è avanti. È avanti come volontà di cavalcare le tecnologie per rendere sempre più competitivo il settore industriale e in generale tutta la regione. L’Intelligenza Artificiale è una grande opportunità che noi come Pirelli stiamo già sfruttando, per accelerare e ottimizzare non solo i processi produttivi, ma anche gestionali. Se saremo in grado di applicarla nel modo giusto, e sempre nel rispetto della centralità delle competenze dell’uomo, potrà tradursi in una maggiore efficienza di tutto il sistema. Sono fiducioso che la Lombardia saprà utilizzare al meglio questa componente, ma è necessario che l’Europa, con adeguati investimenti, promuova lo sviluppo di un proprio cloud per garantire sicurezza, controllo e sviluppo di soluzioni tecnologiche. Il cloud, unitamente alla capacità di sviluppo di modelli fondanti di AI, è essenziale per garantire l’autonomia e la competitività tecnologica dell’Europa”.