La Commissione di garanzia sugli scioperi deve intervenire per vietare qualsiasi sciopero nel settore dei trasporti pubblici in tutto il periodo delle partenze estive. Lo afferma Assoutenti, commentando lo sciopero nazionale dei treni del 6 e 7 luglio.
“La protesta indetta dai lavoratori nel pieno del periodo estivo, quando milioni di cittadini si spostano in treno, sta causando enormi disagi all’utenza, coinvolgendo i turisti stranieri del tutto ignari della mobilitazione – spiega il presidente Gabriele Melluso – Non contestiamo le sacrosante ragioni dei lavoratori, anzi sosteniamo le loro istanze che vengono disattese da troppi anni, ma indire scioperi proprio quando i cittadini utilizzano i treni per raggiungere le località di villeggiatura ha come unica conseguenza quella di arrecare un danno enorme, anche economico, alla collettività”.
“Per tale motivo chiediamo al Garante di rivedere il periodo di franchigia estivo (attualmente dal 27 luglio al 5 settembre) per gli scioperi nel settore del trasporto pubblico, dai treni agli aerei passando per metro e bus, nell’intero periodo che va dal 15 luglio al 15 settembre, in modo da assicurare ai cittadini di poter partire e raggiungere le mete estive senza disagi e senza il rischio di perdere coincidenze e giorni di vacanza a causa delle proteste dei lavoratori” – conclude Melluso.