MILANO – “Le associazioni dei pazienti saranno sempre più coinvolte e ascoltate sui tavoli istituzionali regionali per diventare così da portavoce di bisogni a soggetti attivi. L’evento è la testimonianza del valore e della sinergia tra pubblico e privato per la realizzazione di iniziative che rafforzano la capacità dei servizi territoriali di raggiungere coloro che più di altri sperimentano difficoltà nell’accesso alle opportunità di crescita, sviluppo e benessere personale. Un obiettivo di inclusione che possiamo raggiungere solo insieme”. Lo ha detto l’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini intervenendo all’evento ‘Il nuovo ruolo delle associazioni pazienti in ambito salute’, organizzato a Palazzo Lombardia da Johnson & Johnson Innovative Medicine per presentare la ‘Patient Association Academy’, un modello di collaborazione tra le associazioni pazienti e le organizzazioni civiche operanti in diverse aree terapeutiche.
“Il terzo settore – ha osservato Lucchini – rappresenta da sempre uno straordinario patrimonio umano e di competenze ad alto valore aggiunto per l’intero territorio lombardo. Contribuisce a rafforzare e accrescere il carattere inclusivo e coeso delle nostre comunità. Generando non solo un valore economico ma anche un valore sociale in termini di occupazione, di inserimento lavorativo delle persone più a rischio di esclusione. Solo per fare un esempio, le persone con disabilità. Migliora inoltre anche ii servizi per la cura e assistenza delle categorie più fragili. Per questo la nostra Regione – ha sottolineato l’assessore – riconosce il ruolo del terzo settore. Lo fa attraverso risorse dedicate e valorizza un ruolo sempre più da protagonista nel processo decisionale e nella messa a terra delle azioni di programmazione regionale in ambito sanitario e sociosanitario”.
L’iniziativa di Johnson & Johnson si propone di accompagnare le associazioni pazienti e le organizzazioni civiche in un percorso di rafforzamento delle competenze e di consapevolezza che le renda sempre più strategiche e determinanti nella definizione delle politiche sanitarie, dotandole di conoscenze tecniche e strumenti in linea con lo scenario attuale. Un percorso che si articolerà in sessioni teoriche sia in presenza che online, oltre a sessioni pratiche. Tra queste, ad esempio, una simulazione di audizione presso il Consiglio regionale lombardo.