BUSTO ARSIZIO – Lunedì 8 luglio una pattuglia della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Busto Arsizio, transitando in via Duca d’Aosta, intercettava e procedeva all’identificazione di un cittadino italiano di 50 anni riconosciuto, sulla base di accertamenti svolti nei giorni precedenti, quale autore di due furti commessi rispettivamente il 6 luglio presso la stazione ferroviaria ai danni di un dipendente delle FF.SS a cui erano stato sottratto il borsello contenente alcuni contanti e la carta bancomat, successivamente utilizzata indebitamente, ed il 7 luglio in via Mameli, ai danni di un dipendente di un esercizio pubblico a cui era stato sottratto il telefono cellulare marca Xiaomi.
Gli Agenti della squadra Volante, in occasione del suo fermo il giorno successivo, 8 luglio, riuscivano a recuperare e a restituire la merce trafugata ai legittimi proprietari. Denunciato a piede libero, veniva successivamente sottoposto ad un altro controllo il 9 luglio, dove veniva trovato in possesso di due PC portatili, un orologio, e della bigiotteria. In esito agli accertamenti svolti gli Agenti confermavano la provenienza illecita degli oggetti di valore e a risalire ai legittimi proprietari, la comunità “Figlie Madre Ausiliatrice” sita in Busto Arsizio, a cui venivano restituiti.
Al termine dell’attività l’uomo è stato nuovamente denunciato a piede libero per furto.