MILANO – Sono oltre 200 i ragazzi e le ragazze di Milano tra i 18 e i 25 anni che negli ultimi sei mesi hanno potuto guardare e imparare da vicino il “mestiere” di altrettanti professionisti grazie al progetto Osserva Lavoro, il primo job shadowing pubblico organizzato dal Comune di Milano nell’ambito delle iniziative del Patto per il Lavoro.
Il progetto, lanciato lo scorso gennaio e oggi arrivato alla sua conclusione, ha permesso ai giovani della città di affiancarsi proprio come un’ombra ad amministratori delegati, dirigenti, manager, architetti e avvocati, giornalisti e direttori di testate e osservare da vicino in cosa consiste concretamente il lavoro dei loro sogni, verificando al tempo stesso le loro ambizioni e aspirazioni, analizzando in modo più efficace e rapido i propri obiettivi professionali.
L’evento conclusivo del progetto si è svolto oggi, al Milano LUISS Hub in via D’Azeglio 3 alla presenza dell’assessora alle Politiche del Lavoro Alessia Cappello, i ragazzi e le ragazze che si sono candidate e i tutor delle aziende partecipanti. Non si è trattato però di una conferenza stampa tradizionale, ma di un ulteriore momento di scambio tra i professionisti e i giovani, per avviare un dialogo utile a superare quel gap oggi sempre più ampio tra mondo del lavoro e le nuove generazioni.
“Osserva Lavoro è stato un progetto pilota, un’iniziativa sperimentale pensata per intervenire attivamente sul problema dell’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro – ha spiegato l’assessora Cappello, che ha ideato il progetto nell’ambito delle iniziative del Patto per il Lavoro -. Oggi durante l’evento finale del progetto, decine di ragazzi e ragazze della nostra città ci hanno raccontato con entusiasmo aver potuto finalmente comprendere la realtà del lavoro che sognavano, e in alcuni casi anche dare il via a stage lavorativi per la prossima stagione. Sono davvero soddisfatta di questa iniziativa e grata alle aziende, agli studi professionali, agli enti e alle istituzioni che hanno gratuitamente messo a disposizione i propri professionisti per permettere ai ragazzi di vivere questa esperienza”.
Per moderare l’evento finale l’Assessorato alle Politiche del lavoro ha invitato Alberto Gennari, fondatore e CEO di WeOne e autore del libro “Innovation Rhapsody”, uno dei consulenti italiani più influenti e autorevoli quando si parla di processi collaborativi complessi legati al tema dell’innovazione o della trasformazione organizzativa. Questo ha permesso ai professionisti presenti di confrontarsi direttamente con i ragazzi e le ragazze, dando vita alla fine a un documento di sintesi composto da spunti e linee guida utile a ragionare e intervenire su quel “mismatch” tra domanda e offerta che negli ultimi anni sta interessando anche il territorio di Milano.
“Quando ho accettato l’invito di Alessia Cappello, ho immediatamente pensato alla bellissima frase attribuita a Seneca: La fortuna non esiste: esiste il momento in cui il talento incontra un’opportunità” – ha commentato Alberto Gennari a margine dell’evento -. Questo progetto, affiancato dalle tante iniziative dell’Assessorato realizza davvero le opportunità di cui parla Seneca, di cui i giovani, il mondo del lavoro e la società tutta avrà sempre più bisogno”.