MILANO – Un tavolo di lavoro regionale per verificare i punti critici legati al pedaggiamento e alla viabilità indotta dalla cantierizzazione di Pedemontana. Giovedì 1 agosto, il tema dell’autostrada è tornato all’attenzione della politica, in Regione Lombardia.
“Seppur in ritardo, è finalmente partita una regia operativa su un tema fondamentale per i cittadini e per le imprese. Infatti, ccon l’avvio dei primi cantieri, in una delle aree territoriali più complesse e congestionate della Lombardia, si stima che almeno 25 mila veicoli dovranno utilizzare le strade intercomunale a causa dei lavori sulla Milano Meda. Questo è un problema serio e concreto e va affrontato in modo congruo da Regione, Provincia e Comuni”. Ad affermarlo è stato Gigi Ponti, consigliere regionale del Pd che ha partecipato alla tavola rotonda assieme a diversi colleghi consiglieri, ai sindaci del territorio tra cui Gianpiero Bocca, primo cittadino di Cesano Maderno e coordinatore dei sindaci della tratta B2, ai vertici di Pedemontana, al vicepresidente della Provincia di MB, Riccardo Borgonovo e all’assessore alle Infrastrutture, Claudia Maria Terzi.
Partendo dalla mozione a sua prima firma (mozione 164 ndr) il consigliere dem ha posto l’accento su come “le singole realtà comunali non possono gestire da sole un tema così complesso legato ad un cantiere che durerà almeno 5 anni. È quindi fondamentale che venga strutturata una gestione sovracomunale”. Questo il motivo per il quale Ponti ha chiesto l’istituzione di una cabina di regia tecnica, capace di affrontare la complessità dei cantieri e che tenga conto del traffico veicolare nonché dell’effettiva disponibilità di carico dei passeggeri.
“Oltre alla cabina di regia – aggiunge Ponti – ho chiesto che vengano messi a disposizione maggiori fondi per le compensazioni, soprattutto considerando che ad oggi non sono ancora state realizzate opere capaci di aiutare la rete viabilistica intercomunale”.
Un ulteriore questione che vale la pena affrontare da subito, per il consigliere dem è quella legata al pedaggiamento della Mi-Me e per la quale Regione ha invece ipotizzato una scontistica: “Credo sia arrivato il momento – conclude Ponti – di dare informazioni precise rispetto al metodo che si intende perseguire. Sono soddisfatto del fatto che diversi colleghi della maggioranza siano d’accordo sulla questione: Regione trovi le soluzioni affinché i cittadini non paghino due volte un’opera che già è finanziata da fondi pubblici”.
Il tavolo regionale si è quindi concluso dandosi appuntamento al prossimo 16 settembre, giorno durante il quale verrà affrontato il tema sulle opere di compensazione.