DESIO – Arriva l’ufficialità anche da Regione Lombardia: Desio accoglierà il primo forno crematorio della Provincia di Monza e Brianza e sarà realizzato nel cimitero nuovo di piazza Divina Misericordia, il moderno camposanto nato nel 1997. “Con il via libera da parte di Regione Lombardia che ha accolto la domanda, ora sarà possibile realizzare quest’opera – dichiara il Sindaco Simone Gargiulo – appena pubblicato il bando, abbiamo prontamente modificato il piano regolatore cimiteriale, prevedendo la costruzione del forno nel cimitero nuovo”.
“L’impianto costerà due milioni di euro e non sarà solo un servizio per i desiani, ma sarà destinato a diventare un punto di riferimento per tutti i 55 comuni della Brianza – spiega il vicesindaco Andrea Villa -. Il Comune di Desio è stato ritenuto il più idoneo a ospitare questa struttura tra tutti i Comune MB. Sono orgoglioso perché siamo riusciti a conquistare un risultato importante, soprattutto in un periodo in cui c’è una maggiore richiesta di cremazioni. Per ottenere l’autorizzazione da parte di Regione Lombardia abbiamo prima dovuto approvare una modifica al Piano Regolatore Cimiteriale”. L’impianto – attualmente il solo in Brianza – servirà un bacino di utenza di cento chilometri. Potrà contare su due linee con la possibilità di effettuare fino a 2400 cremazioni ogni anno.
Con deliberazione del Consiglio comunale numero 16/2024 è stata approvata la variante puntuale al Piano Cimiteriale vigente, inserendo la previsione di un impianto di cremazione all’interno del perimetro del cimitero di piazza della Divina Misericordia. “L’Amministrazione Comunale ha quindi colto l’opportunità di aderire all’avviso pubblico per presentare manifestazione di interesse, rivolto ai Comuni lombardi, per l’acquisizione delle domande di verifica preventiva di nuova realizzazione e/o potenziamento di impianti/linee di cremazione, presentando un progetto di nuovo impianto realizzabile nelle nostra città, che ha ottenuto il parere preventivo favorevole sia di ARPA sia dell’ATS”, prosegue Villa.
Regione Lombardia a luglio 2024 ha comunicato di avere accolto l’attività istruttoria presentata in merito all’esecuzione di un impianto composto da due linee per 1200 cremazioni/anno per linea con attribuzione complessiva di 2400 cremazioni/anno. Come stabilito dal documento regionale, l’esito positivo della verifica preventiva ha validità 1 anno dalla pubblicazione del decreto, termine entro il quale deve necessariamente essere stata depositata istanza di Autorizzazione Unica Ambientale (AUA), cosicché nel corso del 2025 l’impianto dovrà essere progettato e realizzato da G.S.D. srl, l’azienda che gestisce i servizi cimiteriali comunali, controllata al cento per cento dal Comune di Desio.
Il contesto esterno del Cimitero di Piazza Divina Misericordia, nello specifico sul lato sud, risultava libero e privo di insediamenti, con presenti, all’interno del recinto cimiteriale, aree utilizzabili per la costruzione dell’impianto di cremazione conforme alle normative della Regione Lombardia. L’area prescelta è posta nella parte meridionale, posizionata a 145 metri da una zona produttiva/commerciale in direzione ovest, a 250 metri da una zona produttiva in direzione est e a più di 500 metri da una zona residenziale in direzione sud e nord.
La zona risulta avere una superficie complessiva di circa 3.300 mq e riguarda l’impianto nella sua totalità, comprendendo quindi sia l’area tecnologica che l’area di servizio; l’accesso al nuovo impianto è previsto da un ingresso carrabile esistente, posto sul lato sud del cimitero e collegato con via Ambrosoli, attualmente chiuso e in disuso. L’accesso potrà essere riqualificato ed utilizzato in via prioritaria per la gestione degli ingressi. Inoltre, nell’area verde esterna al perimetro, posta tra il cimitero e il sedime di via Ambrosoli, potrebbe essere ricavata un’area a parcheggio, di cui una parte verrà riservata ad uso esclusivo dei carri funebri.
La dislocazione dell’area permette l’inserimento funzionale all’interno dell’impianto cimiteriale, con un’ipotesi di sviluppo del forno crematorio conforme all’area a disposizione e alle aree funzionali, individuate nelle ipotesi previsionali del piano vigente. Analizzando gli elaborati del PGT comunale, riferiti all’ultima variante approvata con delibera di Consiglio comunale 24/2021, tale area risulta classificata come “Verde urbano” ed è inserita nel sistema del verde comunale.
Per il calcolo del fabbisogno di cremazioni insistenti nel bacino di utenza riferito al Comune di Desio è stata utilizzata la metodologia proposta dal Decreto 1619/2024 di Regione Lombardia. Esso coprirebbe il territorio per un raggio chilometrico di 60 km dalla linea di confine comunale. Per il calcolo del numero di abitanti insistenti sul bacino si è utilizzato l’Atlante dei Comuni Italiani dell’ISTAT, che mette a disposizione il numero di abitanti all’ultimo Censimento (2021). Attraverso un software GIS e utilizzando le cartografie digitali presenti sul portale “ISTAT – Basi Territoriali e variabili censuarie” sono stati ricompresi tutti i comuni nel raggio chilometrico ipotizzato: è stato così calcolato l’effettivo standard minimo di funzionamento richiesto ad una linea di cremazione, stabilito in 1.200 cremazioni/anno.
Per il calcolo delle quote percentuali di cremazioni sono state individuate dapprima le zone entro i 30 km dal confine del Comune di Desio, e successivamente le zone poste tra i 30 e i 60 km. Queste sono le percentuali da applicare al bacino di popolazione: – Zone poste entro i 30 km dal confine del Comune di Desio: 100% popolazione; – Zone poste tra i 30 e i 60 km dal confine del Comune di Desio: 50% popolazione. Gli impianti di cremazione sono presenti all’interno della fascia entro i 30 km (Milano, Cinisello Balsamo, Busto Arsizio, Varese, Como) e nella fascia tra i 30 e 60 km (Novara, Trecate, Pavia, Lodi, Bergamo).