MONZA – La Giunta comunale ha approvato il documento d’indirizzo che individua gli obiettivi prioritari della variante al Piano di Governo del Territorio (PGT) avviata nel 2023, che spaziano dall’incentivare la rigenerazione delle aree dismesse sul suolo cittadino alla maggior tutela dei valori storico-paesaggistici e la corretta pianificazione dell’arrivo della linea metropolitana M5. Linee guida che, in generale, definiranno lo sviluppo della città fino al 2040.
Rigenerazione urbana. Il testo approvato dalla giunta mira ad arrivare a un PGT che possa promuovere, nel proprio complesso, uno sviluppo urbano sostenibile dal punto vista sociale, ambientale ed economico affrontando diverse sfide chiave: una di queste è la rigenerazione delle aree urbane dismesse, trasformandole in spazi produttivi e abitativi per incentivare nuovi insediamenti pubblici e privati, compresi spazi a verde e per servizi. Questa rigenerazione è vista come un’opportunità per rispondere ai fabbisogni socio-economici e garantire maggiore accesso al lavoro.
Attrattività. La revisione del PGT intende attrarre investimenti per favorire l’insediamento di nuove imprese e mantenere quelle esistenti, stimolando così la crescita economica locale. A tal fine, l’obiettivo è di creare distretti industriali e tecnologici ben collegati e sostenibili, data la vitale importanza del settore produttivo come motore di crescita economica.
Il diritto alla casa. Un altro obiettivo prioritario è garantire il diritto alla casa per tutte le fasce sociali, con un focus particolare sull’edilizia sociale, il cohousing e le residenze per studenti. Questo include strategie per incrementare l’offerta di alloggi accessibili, promuovendo la coesione sociale e migliorando la qualità della vita dei cittadini, specialmente per giovani e famiglie.
Città policentrica e interconnessa. Il PGT promuove una visione di città policentrica, legata all’idea di una distribuzione equilibrata dei servizi urbani, per evitare la concentrazione in un unico punto. Si mira a migliorare l’accessibilità e la qualità della vita nei vari quartieri, incentivando la mobilità sostenibile con una riprogettazione dei trasporti pubblici e delle infrastrutture per la cosiddetta mobilità dolce. La futura linea metropolitana 5 (M5) giocherà un ruolo centrale in questo senso, migliorando la connettività e riducendo il traffico, oltre a stimolare la riqualificazione delle aree adiacenti.
Riduzione del consumo di suolo. Il nuovo piano – in coerenza con il programma di mandato – pone l’accento sul saldo negativo del consumo di suolo, promuovendo il riutilizzo e la riqualificazione delle aree già edificate per preservare il paesaggio urbano e valorizzare il patrimonio esistente. Questo approccio mira a tutelare i valori storici e paesaggistici della città, integrando gli interventi urbanistici con le caratteristiche locali.
Equilibrio tra le aree urbane. Tra le priorità del nuovo PGT, è stata individuata anche l’equità nella distribuzione delle risorse, cercando di garantire che le risorse generate da interventi di trasformazione urbana siano distribuite in modo equo tra le diverse aree della Città, con particolare attenzione alle zone meno sviluppate o più bisognose di interventi di riqualificazione.
“Il documento – afferma l’assessore ai Lavori pubblici, Marco Lamperti – corrisponde all’intenzione dell’amministrazione di rivedere e aggiornare lo strumento urbanistico generale, mantenendo un equilibrio tra rigore e flessibilità che possa facilitare lo sviluppo territoriale e affrontando le sfide presenti e del prossimo futuro promuovendo l’innovazione e la creatività nel solco della sostenibilità e dell’identità di Monza”.