SEREGNO – I tempi sono stati un po’ più lunghi di quelli sperati, ma ora si può tirare un sospiro di sollievo: l’asilo nido “Aquilone” all’inizio del mese di settembre potrà accogliere i suoi piccoli ospiti garantendo il massimo della comodità.
A rassicurare tutti ci ha pensato il sindaco Alberto Rossi, che nei giorni scorsi si è recato in via Marzabotto per un sopralluogo, ricavando un’ottima impressione. “Siamo all’ultima fase dei lavori – spiega il primo cittadino -. Un intervento importante reso possibile dalla partecipazione al bando del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) che ci ha garantito un finanziamento di 500mila euro”.
Diversi gli interventi previsti nella struttura. Innanzitutto la copertura del tetto, per eliminare il rischio di infiltrazioni. Sempre all’esterno si è provveduto alla posa del “cappotto” per favorire l’isolamento termico. Questo è stato poi rafforzato anche dalla sostituzione di tutti i serramenti.
“All’interno – aggiunge Rossi – il lavoro più impegnativo è stato quello della installazione del riscaldamento a pavimento. Rispetto al progetto iniziale abbiamo anche approvato una perizia di variante per aumentare la superficie del riscaldamento a pavimento, visto che si tratta della soluzione ideale per i bimbi piccoli. I lavori sono a buon punto. In questi giorni chiudiamo. Ci vorrà qualche giorno in più per il rifacimento della copertura integrale del tetto, ma contiamo a settembre di chiudere anche questo lavoro per riconsegnare un asilo nido completamente riqualificato, più bello e più funzionale per i bimbi della nostra comunità”.
L’intervento era particolarmente atteso e arriva con un anno di ritardo rispetto alle previsioni iniziali. I lavori erano stati infatti aggiudicati attraverso la Cuc (Centrale unica di committenza) della Provincia di Monza e Brianza nel mese di aprile 2023. A distanza di un mese, però, l’impresa vincitrice aveva deciso di scrivere al Comune per rinunciare all’incarico, essendo già oberata di lavoro e facendo fatica a rispettare quelle tempistiche che invece erano state indicate nel bando. Un gesto di serietà, che aveva comunque fatto slittare tutto l’inizio dei lavori, visto che si era riaperto l’iter burocratico per assegnare l’appalto all’impresa che risultava al secondo posto della graduatoria. Di fatto la successiva assegnazione era avvenuta nel mese di giugno 2023, con già due mesi di ritardo sulla tabella iniziale. Poi si erano manifestati altri imprevisti che avevano spinto il Comune a concedere una proroga. Ora, finalmente, il cantiere è davvero alle battute finali. A settembre si riapre, la struttura riqualificata sarà una bella sorpresa per tutti.
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Novembre 12, 2024