GORIZIA – Si sono concluse lunedì le operazioni di disinnesco e neutralizzazione di una bomba d’aereo di 500 libbre risalente alla seconda guerra mondiale, rinvenuta giovedì scorso in territorio sloveno, a Nova Gorica, a poca distanza dal confine nazionale.
Per l’intervento di bonifica sono state evacuate circa 1.300 persone a Gorizia e poco più di 3.000 persone a Nova Gorica.
Le operazioni sono avvenute in assoluta sicurezza e senza criticità grazie all’impegno delle Forze di polizia, dei Vigili del fuoco e delle protezioni civili italiane e slovene.
«Ancora una volta la cooperazione transfrontaliera tra Gorizia e Nova Gorica si è realizzata in modo eccellente”, ha dichiarato il prefetto Raffaele Ricciardi al termine delle attività del Centro di Coordinamento Soccorsi (CCS). “Abbiamo aderito volentieri all’esigenza di celerità nella bonifica rappresentate dalle autorità slovene e nonostante il ristrettissimo preavviso e il periodo feriale, la macchina organizzativa ha lavorato a pieno regime per consentire in sole 48 ore l’ordinata evacuazione della popolazione residente nella zona rossa».