PADERNO DUGNANO – “Ho ucciso mio papà, venite qui a casa”. E’ la telefonata fatta al 112, nella notte tra sabato e domenica, da un ragazzo di 17 anni residente a Paderno Dugnano. Quando i militari si sono presentati all’abitazione per fare un sopralluogo e verificare la veridicità della telefonata, si sono però trovati tre morti davanti agli occhi: non solo il papà, ma anche la mamma e il fratello di 12 anni.

La dinamica è ancora tutta da chiarire. I vari rilievi e l’autopsia permetteranno di chiarire alcuni elementi.

Secondo la versione del ragazzo, tutto sarebbe avvenuto verso la 1 della notte. Ai Carabinieri ha raccontato di avere udito le urla della mamma e del fratello e, entrato nella stanza di quest’ultimo, avrebbe notato il papà seduto sulla sedia vicino a un coltello e ai corpi dei due familiari. Lui – sempre in base al racconto fatto ai Carabinieri – per reazione avrebbe impugnato il coltello per uccidere il papà.

Per i Carabinieri, però, ricostruzione poco plausibile. Il ragazzo non presentava segni di colluttazione. Alla fine, messo alle strette, il ragazzo ha ammesso di avere ucciso lui i tre familiari. Avevano festeggiato poche ore prima il compleanno del papà, nessuno avrebbe mai immaginato un tragico epilogo.