Con l’aggiornamento delle tariffe del gas per i clienti vulnerabili disposto oggi da Arera, la spesa di una famiglia tipo che consuma 1.100 metri cubi all’anno risulta più alta del 25% rispetto allo stesso periodo del 2023 – afferma Assoutenti .
“Gli utenti più deboli che rientrano nella vulnerabilità stanno subendo le tensioni delle quotazioni all’ingrosso del gas, al punto che le tariffe di agosto risultano più elevate del 25% rispetto a quelle in vigore nello stesso periodo dello scorso anno, quando il prezzo del gas era pari a 90,47 centesimi di euro per metro cubo, con un aggravio di spesa (nell’ipotesi di prezzi costanti) pari a +249 euro a famiglia su base annua, considerato un consumo da 1.100 metri cubi – afferma il presidente di Assoutenti, Gabriele Melluso – Considerata la capacità delle aziende controllate dallo Stato nell’acquisire partite di gas a costi competitivi, il governo deve intervenire per assicurare nel mercato tutelato prezzi agli utenti meno cari degli attuali”.