MILANO – In riferimento al maltempo che ha colpito la Lombardia nella giornata di giovedì 5 settembre, la Regione Lombardia sta monitorando in maniera accurata e continuativa la situazione. “Le vasche di laminazione e lo scolmatore di Nord/Ovest – dichiara Gianluca Comazzi, assessore regionale al Territorio e Sistemi verdi – hanno ridotto sensibilmente l’impatto di questi fenomeni. E hanno evitato il verificarsi di situazioni emergenziali”. “Per esempio – spiega l’assessore – sul sistema delle Trobbie sono state attivate l’area di laminazione a Gessate e quella di Inzago, per le quali Regione Lombardia ha investito circa 20 milioni di euro, il canale scolmatore e la vasca di Bresso sul Seveso e l’area di laminazione di San Vittore Olona sull’Olona, che cuba 1.431.000 metri cubi per un investimento totale di 18 milioni di euro”.
“Questi fenomeni meteorologici sempre più frequenti e intensi – aggiunge l’assessore – impongono una visione diversa del territorio. E, ovviamente, anche un’accelerazione nella realizzazione di alcune infrastrutture. A partire da quelle che mitighino l’impatto del rischio idrogeologico. Per questo Regione Lombardia ha messo a terra negli ultimi cinque anni oltre 1 miliardo di euro. Con l’obiettivo di contrastare il dissesto idrogeologico. Anche sul nodo idraulico di Milano abbiamo deciso, nell’ultimo Tavolo di confronto, di utilizzare 1,5 milioni per eliminare due traverse sul fiume Lambro, posto a valle della città, non più utilizzate, che contribuiscono ad alzare il livello del fiume, per proteggere i cittadini del Comune di Milano”.
“Non possiamo più consentire che qualche comitato, a suon di ricorsi – conclude Comazzi – tenti di impedire la realizzazione di opere importanti. Interventi chiave per la sicurezza e la tutela del territorio”.