SEVESO – Nell’ultima seduta estiva del Consiglio Comunale, è stata approvata all’unanimità una variazione di bilancio attraverso cui sono stati stati stanziati ulteriori fondi da destinare alle tre scuole dell’infanzia paritarie cittadine. Già a maggio era stato approvato lo schema di convenzione che regola i rapporti tra il Comune di Seveso e le scuole dell’infanzia paritarie “Asilo per l’Infanzia di Seveso”, “San Pietro Martire” e “B.V. Immacolata” per l’anno educativo 2024/2025 confermando le quote degli ultimi anni. Un impegno finanziario di 220mila euro da suddividere in base a cinque fasce ISEE, utile ad abbattere la retta mensile per ogni famiglia che ne faceva richiesta.
L’Amministrazione Comunale di Seveso però nell’estate 2024 ha voluto fare di più, modificando la convenzione e offrendo un ulteriore aiuto alle famiglie residenti in città attraverso lo stanziamento di ulteriori 25mila euro che consentono di aumentare l’importo mensile del contributo di 10 euro per ogni fascia ISEE. Per fare un esempio, chi rientrava nella prima fascia e usufruiva di una agevolazione di 130 euro al mese sulla retta, dal mese di settembre 2024 sale a 140.
Le fasce ISEE per la determina del contributo economico sono state introdotte a Seveso in occasione dell’anno educativo 2011/12. Il contributo per la prima fascia (fino a 7mila euro) era di 125 euro mensili, poi a scalare. Il primo ritocco fu effettuato a partire dall’anno educativo 2014/15 (prima fascia a 130 euro), fu anche l’ultimo visto che l’ammontare economico per ogni fascia è rimasto invariato esattamente dieci anni, fino all’aumento di bilancio votato da questa Amministrazione nell’estate che comporta un sostegno maggiore alle famiglie, appunto, di 10 euro.
“L’esistenza di una sola scuola materna nel territorio – afferma Weruska Iannotta, assessore all’Istruzione -, con la capacità di accogliere circa 180 bambini, evidenzia una limitata offerta educativa pre-scolare. L’aumento del contributo alle scuole materne paritarie può rappresentare una soluzione strategica per affrontare questa situazione ed è un passo importante per supportare le famiglie, specialmente in un contesto in cui le spese per l’istruzione possono gravare significativamente sul bilancio domestico. Questa misura, anzitutto, potrà contribuire a garantire un accesso più equo all’istruzione prescolare, migliorando la qualità dell’offerta educativa e permettendo a più bambini di beneficiare di un ambiente formativo stimolante. Inoltre offrire opportunità educative di qualità può incentivare le famiglie a rimanere nella comunità, contribuendo a una maggiore stabilità demografica e sociale. Investire nell’istruzione prescolare non solo favorisce lo sviluppo dei bambini, ma contribuisce anche al benessere dell’intera comunità”.
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Maggio 13, 2024