MILANO – Dai podcast all’intelligenza artificiale, passando per le escape room fino alla realtà aumentata. Questi alcuni tra i progetti che saranno realizzati da strutture di primo piano nel panorama della cultura milanese, tra cui la Scala, la Triennale, l’Università degli Studi di Milano, la Fondazione Bagatti Valsecchi e il MEET Digital Culture Center, grazie al bando InnovaCultura. Nello specifico a Milano sono stati finanziati 19 progetti per un totale di quasi 2 milioni di euro.
Grazie a un finanziamento totale di 6 milioni, proveniente da fondi europei PR-FESR 2021-2027, Regione Lombardia ha dato il via a una serie di iniziative. L’obiettivo è promuovere nuove competenze tecnologiche nei musei, negli ecomusei, nei siti Unesco, nei parchi archeologici, nelle biblioteche e negli archivî storici della regione. In totale sul territorio sono stati finanziati 49 progetti.
“InnovaCultura – afferma l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso – è la dimostrazione che innovazione e cultura possono camminare insieme. Questo bando permette alle nostre istituzioni culturali di fare un salto di qualità, rendendo il patrimonio ancora più accessibile. Uno strumento inedito per valorizzare i nostri luoghi di cultura e proiettarli nel futuro”.
Tra i progetti più significativi c’è ‘L’archivio Orio Vergani. Tracce di un giornalista poliedrico’, sviluppato dal Centro APICE dell’Università degli Studi di Milano. L’iniziativa mira a digitalizzare una selezione di articoli scritti da Orio Vergani, celebre giornalista italiano, tra cui reportage sul Giro d’Italia e il Tour de France (1933-1958). Grazie al software open source Manifold, verrà creato un archivio digitale accessibile e conforme agli standard WCAG 2.1 AA. Con l’uso di software OCR, i documenti saranno trasformati in file ricercabili, garantendo una consultazione online semplice e inclusiva.
Il progetto ‘Insight – Heritage accessible for all’, promosso dalla Triennale di Milano, si concentra sulla digitalizzazione di oltre 300.000 opere d’arte, incluse fotografie storiche e oggetti di design. Grazie all’intelligenza artificiale, sarà possibile offrire una navigazione innovativa, permettendo anche a persone con disabilità visive, uditive o motorie di esplorare l’archivio autonomamente. Le tecnologie di Augmented Reality e Data Visualization renderanno l’esperienza ancora più interattiva, offrendo un nuovo modo di fruire del patrimonio culturale.
Il progetto ‘ARchivi – La Milano che non conoscevi in Realtà Aumentata’ punta invece a valorizzare il patrimonio delle biblioteche milanesi attraverso una Web App che, grazie alla Realtà Aumentata, permetterà di esplorare itinerari letterari e storici collegati ad alcuni luoghi della città, come il Lazzaretto di Milano dei “Promessi Sposi” di Alessandro Manzoni o Palazzo Bovara in Corso Venezia, prima casa del celebre scrittore Stendhal. Il progetto prevede anche podcast narrativi e tour con smartglass, offrendo un’esperienza immersiva che intreccia archivi storici e luoghi reali.
Un’altra iniziativa di rilievo è ‘L’archivio in scena. Le carte della Scala tra Ottocento e Novecento’, che mira a valorizzare l’archivio della Società anonima per l’esercizio dei teatri alla Scala e Canobbiana. Il progetto prevede la creazione di una piattaforma multimediale che permetterà l’accesso a inventari e documenti storici, con pubblicazioni integrali di fascicoli di particolare interesse. L’archivio sarà accessibile tramite un thesaurus specifico, e verranno realizzati podcast musicali e narrazioni ispirate ai documenti storici, rendendo fruibile questo patrimonio anche a livello internazionale.
Infine, la Fondazione Bagatti Valsecchi e il MEET Digital Culture Center presentano ‘Escape Room Digitale – Gioca con la Storia’, un progetto che unisce gioco e apprendimento. Grazie a un’escape room digitale, gli utenti potranno esplorare storie legate al patrimonio culturale della Fondazione attraverso percorsi interattivi che combinano intrattenimento ed educazione, offrendo un nuovo modo di approcciarsi alla cultura e all’arte.
Oltre a Milano, 11 progetti interessano la provincia di Brescia, 6 quelle di Bergamo e Varese, 5 quella di Mantova, 4 quella di Sondrio, 3 quella di Pavia, 2 quella di Monza Brianza, 1 quelle di Cremona, Como e Lecco. Diverse iniziative hanno valenza sovra-provinciale.