DESIO – Nei mesi scorsi la Giunta comunale di Desio ha approvato il progetto esecutivo degli interventi di adeguamento dello stabile dell’ex tribunale di via Guido Galli 1, comprese le opere di miglioramento sismico. Alla Stazione Unica Appaltante della Provincia di Monza e Brianza è stata delegata la procedura per l’aggiudicazione dei lavori, che si è conclusa a maggio 2024. A luglio, con la sottoscrizione del contratto, si è proceduto all’avvio dei lavori.
“I lavori previsti derivano dalla revisione di un precedente progetto, che è stato integrato con opere di miglioramento sismico e altre necessarie al riutilizzo dello stabile, inattivo da parecchio tempo – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Martina Cambiaghi – ed entro primavera 2025 è prevista la conclusione degli interventi”.
L’impegno di spesa approvato è stato poco più di un milione e 400mila euro: 700mila giungono dall’accensione di un mutuo per la manutenzione straordinaria dell’immobile, 700mila con risorse proprie dell’ente (avanzo disponibile per gli investimenti).
La decisione di procedere alla riqualificazione dell’edificio avviene in seguito all’accordo raggiunto con la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate, in base al quale negli spazi dell’ex Tribunale tornerà ad insediarsi l’Ufficio territoriale di Desio dell’Agenzia.
Il Comune di Desio, proprietario dell’immobile (ex sede Pretura presso il Tribunale di Monza) di via Galli, ha sottoscritto nel 2022 un contratto di locazione con l’Agenzia delle Entrate, per collocarci in una porzione del fabbricato l’Ufficio territoriale di Desio. Gli uffici occuperanno una parte dell’immobile e saranno sistemati nel piano rialzato, al primo piano e al secondo piano, per una superficie totale di oltre 2200 metri quadrati, di cui circa 400 adibiti ad archivio. La durata della locazione è di 9 anni, con inizio dalla data di presa in consegna dei locali (che avverrà al termine dell’adeguamento dello stabile) per un importo di 172.000 euro all’anno.
“Grazie a questa operazione sarà possibile recuperare delle somme per riqualificare un edificio in centro che attualmente non è fruibile – prosegue Cambiaghi – garantendo un’importante entrata per le casse comunali per un numero significativo di anni, che serviranno a finanziare i servizi offerti per tutta la comunità”.
Diverse sono le attività edili interne in corso, tra cui la rimozione di porte interne e delle tende preesistenti, la demolizioni di partizioni interne e dello zoccolino, alcuni interventi in cartongesso di diverso spessore e tipologia, il rifacimento dei blocchi bagni principali ad ogni piano con adeguamento alla normativa per disabili (rendendoli accessibili e fruibili), oltre alla sostituzione dei sanitari e alla revisione degli impianti, dei nuovi infissi interni dotati di griglia di areazione, con ripristini della pavimentazione dove avvengono le demolizioni, e altro ancora. Le opere di miglioramento sismico prevedono, la realizzazione di nuovi setti strutturali, le revisioni puntuali interne su solaio, setti e pilastri. Saranno inoltre sistemati gli impianti fluidomeccanici, quelli elettrici e speciali, oltre agli allestimenti idrici.
Tra le attività edili esterne, che fungono da integrazione a quelle interne, si prevede il ripristino della scalinata di ingresso e dell’intonaco della rampa di accesso all’edificio.