Nonostante l’inflazione media in Italia registri una frenata e si fermi al +0,7% a settembre, i prezzi dei prodotti alimentari e del carrello della spesa tornano a correre. Lo afferma Assoutenti in merito ai dati sull’inflazione di settembre resi noti oggi dall’Istat.
“I rialzi che stanno interessando alcuni comparti meritano la massima attenzione – spiega il presidente Gabriele Melluso – Il carrello della spesa registra infatti una forte crescita con i listini che salgono del +1,1% su anno, e va ancora peggio per alimentari e bevande analcoliche o cui prezzi salgono del +0,4% in un solo mese, +1,4% su anno; i beni alimentari lavorati si impennano addirittura del +1,8% rispetto al settembre dello scorso anno. Segnali preoccupanti perché riguardano spese primarie delle famiglie e beni di cui i cittadini non possono fare a meno. Il rischio, inoltre, è che in vista dell’inverno le tariffe energetiche possano registrare una nuova escalation specie sul mercato libero, con effetti negativi a cascata su milioni di famiglie” – conclude Melluso.