BUSTO ARSIZIO – Nei giorni scorsi la Polizia di Stato di Busto Arsizio (Varese) ha arrestato un trentunenne residente nel milanese, trovato in possesso di poco più di mezzo chilo di cocaina.
Gli agenti, nell’ambito di una operazione di Polizia finalizzata alla repressione del fenomeno dello spaccio di stupefacenti nel territorio di competenza, dopo aver ricevuto delle informazioni relative alla presenza sospetta di alcune auto in una via periferica della città, si portavano sul posto per appurare quanto appreso. In particolare, era stata segnalata la presenza di un’auto di colore nero di grossa cilindrata che rimaneva in sosta, venendo raggiunta da altre autovetture i cui conducenti intrattenevano brevi colloqui con l’autista, per poi subito dopo ripartire.
Nei pressi della zona indicata gli operatori hanno effettivamente notato una Bmw di colore nero in sosta; pochi minuti dopo l’auto è stata raggiunta da un suv di colore scuro che si è arrestato vicino la prima auto: davanti agli agenti, i due conducenti si sono intrattenuti in una breve conversazione, scambiandosi qualcosa. Subito dopo la Bmw si è allontanata, seguita dagli agenti, per poi fermarsi in una via di un Comune poco distante, in provincia di Milano, ove gli operanti hanno potuto intervenire in sicurezza per il fermo del veicolo.
Un controllo del mezzo ha permesso di rinvenire, occultato sotto il sedile passeggero, un involucro in cellophane sottovuoto, avvolto con due calzini neri, contenente sostanza bianca con caratteristiche della cocaina, per un peso netto di 504 grammi.
Il conducente, incensurato, è stato arrestato e presentato già nella mattinata di ieri all’udienza di convalida con rito direttissimo presso il Tribunale di Milano, che ha sottoposto il trentunenne alla misura degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza, rinviata a fine mese.