MONZA – Durante la prestigiosa Cena di Gala del G7, tenutasi al Castello di Solfagnano, è stato svelato il mistero sul dono istituzionale che il ministro Alessandra Locatelli ha fatto pervenire ai leader del vertice: un raffinato foulard di Facciavista. Il dono è stato consegnato personalmente dai ragazzi autistici di Facciavista, protagonisti della serata, ai singoli ministri e delegati del G7, rendendo l’evento ancora più significativo ed emozionante.
La cena è stata arricchita dall’esposizione di un grande dipinto, realizzato dagli stessi giovani di Facciavista, il cui disegno ha ispirato la creazione del foulard. Un momento simbolico e toccante, che ha messo al centro della scena il talento e la creatività dei ragazzi, sottolineando ancora una volta l’importanza dell’inclusione attraverso l’arte.
“Abbiamo celebrato il talento e la creatività dei ragazzi di Facciavista – afferma il presidente Matteo Perego -, a cui è stato affidato l’onore di realizzare i doni istituzionali per questo vertice. Il loro impegno dimostra che l’arte non deve essere considerata una semplice forma di pietas, ma un’espressione autentica di talento, indipendentemente dalle capacità cognitive o fisiche, anche in presenza di condizioni come l’autismo. È tempo di rivalutare e valorizzare l’arte nel contesto della disabilità, riconoscendo il suo potenziale come forza creativa e inclusiva per una società migliore”.