DESIO – Circa 650 pratiche tra Cila, Cilas, Scia e Sca: è questo il numero complessivo medio delle pratiche che arrivano all’ufficio edilizia ogni anno.
Una Task Force di Esperti e professionisti “Edilizia e Urbanistica”, costituita in Regione Lombardia ai sensi del D.P.C.M 12 novembre 2021 nell’ambito del cosiddetto progetto “Mille Esperti” finanziato nell’ambito del PNRR e promosso dal Dipartimento della Funzione Pubblica, ha manifestato la necessità di acquisire i dati relativi ai procedimenti amministrativi nel settore dell’edilizia e dell’urbanistica, limitatamente al dato quantitativo aggregato, senza alcun riferimento ai dati personali/particolari.
“Abbiamo subito creduto nelle potenzialità di questo progetto che offre a noi Amministratori un supporto pratico per garantire la concreta attuazione delle azioni di riforma in materia di semplificazione e velocizzazione delle procedure amministrative più complesse, preliminari alla concretizzazione dei progetti PNRR. Ringrazio tutti gli uffici che si sono adoperati per la cura di tutti questi aspetti”, dichiara il sindaco Simone Gargiulo.
“Il ruolo del nostro Comune è stato quello di agevolare l’attività edilizia nell’ambito della legalità e seguire i tecnici in tutte le fasi per rendere più comprensibile e celere l’iter di ciascuna pratica – spiega l’assessore al Governo del Territorio Cristina Riboldi, con delega all’Edilizia Privata e all’Urbanistica – Abbiamo cercato di garantire agli imprenditori tempi certi e rispetto delle norme e collaborazione da parte della Pubblica Amministrazione, soprattutto quando si presentano convenzioni da sottoscrivere. Tenuto conto delle evoluzioni normative e del ruolo di controllo assegnato alla Pubblica Amministrazione abbiamo concentrato le attenzioni del personale in servizio sui procedimenti di diretta competenza dell’Ente, quali il rilascio di permessi di costruire (PdC), le SCIA alternative ai PdC e le pratiche ‘in sanatoria’, anche in considerazione della natura ‘minore’ delle opere realizzabili con CILA e CILAS (cui sono tuttavia connessi incentivi fiscali), nonché di quelle realizzabili con SCIA (non alternativa al permesso di costruire) e alle SCA, per le quali resta ferma la responsabilità delle autocertificazioni in capo al professionista dichiarante”.
“Come amministrazione teniamo alla semplificazione normativa, per quanto possibile, a scala comunale – aggiunge Riboldi – Un esempio è dimostrato dagli obiettivi della variante al PGT approvato dalla Giunta comunale, prevedendo espressamente un punto dedicato alla facilità di lettura delle norme del Piano stesso”.
Il monitoraggio condotto dalla task force regionale ha riguardato la verifica del rispetto dei tempi di legge per il rilascio di procedure complesse come i Permessi di Costruire ordinari, con una scadenza semestrale, a partire dal secondo semestre 2021 fino al primo semestre 2024. Sono stati monitorati circa 125 Comuni lombardi, e il Comune di Desio è risultato tra i più virtuosi. Il riconoscimento, da parte di soggetti terzi incaricati dal Dipartimento della Funzione Pubblica, è testimonianza di come il lavoro compiuto negli ultimi anni a Desio, che ha contemplato anche la riorganizzazione del settore, abbia consentito di migliorare i servizi al cittadino, in un’ottica di semplificazione della Pubblica Amministrazione, ma anche di incentivo alle imprese per investire nell’edilizia, potendo contare su tempi certi e procedure snelle.
Sono 76 i permessi di costruire rilasciati dal Comune, di cui 21 nel 2° semestre 2021, 31 nel 2022, 16 nel 2023 e 8 nel 1° semestre del 2024. Sono stati effettuati controlli puntuali da una Commissione interna, con scadenza semestrale, e con sorteggio casuale, su una percentuale pari al 10% di tutte le istanze, presentate attraverso Cila, Cilas, e Scia, che non riguardassero interventi considerati di maggiore impatto sul territorio, quali: A) ristrutturazione edilizia; B) mutamenti di destinazione d’uso (che determinassero un incremento del carico urbanistico). Per tali opere, infatti, si prevede un controllo di tutte le pratiche presentate. Il controllo si intende positivamente concluso ove non venga inviata alcuna comunicazione scritta al soggetto interessato.
Il legislatore ha modificato negli ultimi anni il Testo Unico dell’Edilizia (D.P.R. n. 380/2001) con interventi sempre più ispirati alla semplificazione delle procedure. Sono state introdotte nuove procedure semplificate, quali le CILA (Comunicazioni Inizio Lavori Asseverate) e dal 2020 le CILAS (Comunicazioni Inizio Lavori Asseverate Superbonus), le SCIA (Segnalazioni Certificate di Inizio Attività) e le SCA (Segnalazioni Certificate di Agibilità). L’ufficio Edilizia Privata (oggi denominato Servizio Controllo Attività Edilizia), ai sensi dell’art. 5 del DPR 380/2001, riceve annualmente un numero complessivo medio di circa 650 pratiche tra Cila, Cilas, Scia e Sca (base statistica).
L’investimento 2.2 della Missione 1, Componente 1, del PNRR “Task force digitalizzazione, monitoraggio e performance” promosso dal Dipartimento della Funzione pubblica ha creato un pool di esperti (mille a livello nazionale). I “1000 esperti” sono uno strumento di assistenza tecnica di durata triennale, a sostegno degli Enti locali per semplificare e accelerare quelle procedure complesse di carattere autorizzatorio, verso imprese e cittadini, propedeutiche alla realizzazione dei progetti previsti dal PNRR. È un progetto unico a sostegno delle PA per diffondere in maniera uniforme e condivisa con le amministrazioni coinvolte il miglioramento, superare gli ostacoli, sia di natura organizzativa sia tecnologica, alle autorizzazioni, abilitare appieno le opportunità offerte dal PNRR, nonché rendere il territorio regionale più competitivo, attrattivo e coeso.