MILANO – “Ambasciatore della canzone italiana in tutto il mondo, Giulio Rapetti, in arte Mogol, ha raccontato la vita di tutti noi, incantando intere generazioni con i suoi testi autentici e poetici. Parole in grado di trasmettere emozioni e sentimenti puri, oltre ad aver saputo creare versi in grado di suscitare, spesso, la piena identificazione con le storie da lui narrate. Il Master ad honorem in Editoria e produzione musicale è il giusto riconoscimento ad uno dei più grandi autori della musica italiana”.
Lo ha detto l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso, a margine della cerimonia di conferimento del master ad honorem in ‘Editoria e produzione musicale’ a Giulio Rapetti, in arte Mogol, avvenuta ieri presso l’Università Iulm di Milano.
“Compositore delle canzoni più significative nel panorama della musica leggera italiana – ha aggiunto Caruso – Mogol ha dato voce a tutte le emozioni che toccano l’animo umano, firmando testi di canzoni che resteranno per sempre nella memoria collettiva. La sua carriera, segnata da una produzione vasta e straordinaria, ha contribuito non solo al successo della canzone italiana nel mondo, ma ha anche saputo trasformare la forma-canzone in una vera e propria poesia per musica”.
“Brani come ‘Emozioni’ e ‘I giardini di marzo’ – ha concluso – sono ormai parte del patrimonio musicale italiano. Siamo orgogliosi, come Regione, di celebrare la sua arte”.