BUSTO ARSIZIO – La Polizia di Stato di Busto Arsizio ha arrestato due cittadini extracomunitari di 38 e 31 anni, per detenzione ai fini di spaccio di cocaina.
Gli investigatori del Commissariato di Busto Arsizio, nell’ambito di una operazione di Polizia finalizzata alla repressione del fenomeno dello spaccio di stupefacenti sul territorio di competenza, hanno ricevuto delle informazioni relative alla presenza sospetta di alcune auto in una via periferica della città; in particolare è stato segnalato un continuo andirivieni di veicoli, che con brevi soste permettevano ad una persona, descritta come un uomo di corporatura robusta, di salire a bordo per poi poco dopo scendere e rientrare nella palazzina situata nella predetta via.
Gli agenti si sono appostati per verificare le informazioni ed hanno notato l’arrivo di un furgone sul quale, appena fermato, saliva un uomo proveniente dalla vicina palazzina, portando con sé una busta di plastica. I poliziotti sono intervenuti bloccando il mezzo e gli occupanti. Il passeggero, accortosi della presenza degli agenti, ha tentato una disperata fuga a piedi, ma è stato raggiunto e bloccato dagli operatori.
Il controllo del veicolo ha permesso di rinvenire, nel sacchetto visto poco prima, tre involucri contenenti denaro contante per un importo totale di 29.000 euro. Tra i due sedili è stato invece rinvenuto un panetto del peso di oltre un chilo di sostanza stupefacente del tipo cocaina. Il controllo è stato quindi esteso all’abitazione dell’uomo, ove è stata rinvenuta altra sostanza stupefacente già suddivisa in 183 dosi preconfezionate di cocaina, dell’importo complessivo di 90 grammi circa, nonché altri 2.090 euro in contanti.
Anche la perquisizione effettuata presso l’abitazione del conducente del mezzo ha permesso di rinvenire e sottoporre a sequestro quasi due etti di cocaina, oltre a vario materiale utilizzato per pesare e confezionare lo stupefacente.
I due uomini, incensurati, entrambi cittadini albanesi regolari sul territorio nazionale, residenti uno in città e l’altro in provincia di Como, sono stati arrestati e associati alla locale Casa Circondariale.