MILANO – Con il secondo periodo del bando previsto dal Complemento Regionale per lo Sviluppo Rurale e dedicato all’insediamento di giovani agricoltori, Regione Lombardia finanzia con 2,2 milioni di euro 49 nuovi imprenditori del settore primario. Lo annuncia l’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi. Con il primo periodo, già concluso a luglio, sono stati infatti erogati 1,3 milioni di euro a favore di 31 nuovi imprenditori agricoli, portando a un totale di 80 i beneficiari del bando.
Alessandro Beduschi“Questa misura – dichiara l’assessore Beduschi – è quindi una delle più importanti della nostra programmazione. Mette infatti a disposizione complessivamente 15 milioni di euro e rimane aperta fino a gennaio 2025. È studiato per favorire l’ingresso dei giovani nel settore primario, sia per chi desidera fare dell’agricoltura il proprio lavoro sia per sostenere un passaggio generazionale che conservi e valorizzi le tradizioni e l’economia rurale del nostro territorio”.
“Tra le 49 domande approvate in questa fase – prosegue Beduschi – 26 provengono da giovani imprenditori insediati in aree montane svantaggiate. Per queste realtà, l’intervento rappresenta non solo un aiuto economico ma anche un incentivo per il presidio territoriale e la resilienza delle comunità locali, contribuendo quindi a mantenere viva la tradizione agricola e il tessuto produttivo lombardo”.
Con il precedente PSR 2014-2022, Regione Lombardia ha destinato infatti quasi 55 milioni di euro per l’insediamento di 1.707 giovani agricoltori. “Le imprese guidate dai giovani – conclude Beduschi – sono infatti essenziali non solo per portare nuove idee e vitalità, ma anche per garantire continuità alle aziende familiari. Elementi che rappresentano infatti una risorsa preziosa per l’agricoltura lombarda. Investire su di loro significa infatti credere in un’agricoltura moderna. Capace quindi di innovarsi e di guardare al futuro con fiducia”.