MILANO – “L’obiettivo di Regione Lombardia è quello di raggiungere, entro il 2026, 40 donatori di organi per milione di abitanti, rispetto ai 32 attuali”. Lo ha detto l’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, intervenuto oggi a Palazzo Lombardia in occasione della riunione Tecnico-Scientifica del Nord Italia Transplant, consueto momento di confronto per i sanitari coinvolti nel processo di donazione e trapianto. Esattamente 50 anni fa Regione Lombardia identificava nel Policlinico di Milano la sede del centro di riferimento per i trapianti. La riunione odierna è stata un’occasione per comunicare ai cittadini la dimensione quantitativa e qualitativa della donazione di organi e tessuti quale indicatore dell’efficienza della cura degli assistiti in un ospedale.
“Il nostro sistema sanitario regionale – ha detto Bertolaso – si conferma all’avanguardia nel settore della donazione e dei trapianti. Grazie al lavoro instancabile delle strutture coinvolte e al crescente impegno della Regione Lombardia, abbiamo raggiunto traguardi significativi. Come l’incremento del numero di donatori per milione di abitanti e la soddisfazione del fabbisogno regionale di cornee, estendendo il nostro supporto anche ad altre regioni e paesi. Il trend 2024 indica un’ulteriore crescita rispetto al 2023 e al 2022: siamo a 32 donatori di organi utilizzati per milione di abitanti (erano 20 del 2021, 24 nel 2022, 28 nel 2023). L’aumento non casuale ma frutto di una precisa volontà regionale. L’obiettivo è di raggiungere, entro il 2026, 40 donatori per milione di abitanti”.
“Tuttavia – conclude l’assessore – il nostro lavoro non si ferma qui. Guardiamo al futuro con l’obiettivo di potenziare ulteriormente la rete di donazione e trapianto. Vogliamo migliorare i percorsi di trapianto di rene da vivente e implementare programmi innovativi. Tra questi la creazione di una ‘Banca Regionale dei Tessuti’ e una campagna di informazione su scala regionale. In pratica essere un modello di eccellenza non solo in Italia, ma anche a livello internazionale. Dimostrando che la solidarietà e la scienza possono andare di pari passo per salvare vite umane”.
Per effetto dell’incremento delle donazioni, sono in crescita i trapianti. Al 5 novembre 2024 sono stati realizzati 712 trapianti da donatore deceduto (546 nel 2020, 584 nel 2021, 656 nel 2023). Questo significa che abbiamo risposto al bisogno di trapianto per un numero maggiore di assistiti, con una riduzione del tempo di attesa in lista.
In due anni sono triplicate le donazioni ‘multi-tessuto’, cioè realizzate in soggetti deceduti da cui vengono prelevati più tessuti (22 nel 2021, 56 nel 2023, 64 nel 2024). Questa disponibilità di tessuti consente di curare numerose patologie (muscolo-scheletriche, cutanee, cardiache e vascolari) in ambito regionale e nazionale.
Le donazioni di cornee, grazie ai livelli raggiunti, consentono di soddisfare il 100% del fabbisogno regionale e di rispondere anche a richieste provenienti da altre strutture italiane o straniere, per il tramite della banca degli occhi regionale presso le sedi degli IRCCS San Gerardo di Monza e San Matteo di Pavia.