MILANO – Una violenta lite e un’insolita “arma”: un salvadoregno nella serata di ieri, lunedì 12 novembre, è stato fermato dalla Polizia di Stato. Aveva appena ucciso un tunisino di 41 anni a colpi di bicicletta.
Il litigio tra i due, per cause ancora da chiarire, è scoppiato in trada nei pressi dell’Arco della pace. Dalle parole e dagli spintoni i due sono arrivati alla violenza. Finché il più giovane ha impugnato la bicicletta: non per salire in sella e allontanarsi, bensì per colpire ripetutamente con violenza il nordafricano.
Quando è arrivato l’allarme al 112, gli agenti della Polizia di Stato si sono precipitati sul posto. Telefonata purtroppo tardiva per salvare la vita al tunisino. E’ stato trovato a terra, con ferite alla testa, alla mandibola e alla trachea. Era privo di sensi, è morto in seguito a un arresto cardiaco.
Il salvadoregno è stato accompagnato all’ospedale Fatebenefratelli per una ferita alla mano, ma è stato dichiarato in stato di fermo.