PAVIA – Nove quindicenni si sono accanite tutte insieme contro una coetanea. Una aggressione su richiesta avvenuta in un Comune della Lomellina: a scatenarle è stato l’ordine di una diciottenne, ferita nell’orgoglio perché il fidanzato l’aveva lasciata preferendo l’altra ragazza.
Insomma una vera e propria spedizione per farle pagare a suon di botte il fatto di aver conquistato il cuore di quello che era il ragazzo dell’amica. La vittima del pestaggio è andata a farsi medicare in ospedale, dove è stata poi giudicata guaribile in pochi giorni. Insieme ai genitori, poi, si è presentata dai Carabinieri per sporgere denuncia.
Le nove “picchiatrici”, tutte coetanee, italiane e senza alcuna occupazione (né scolastica né lavorativa) saranno ora giudicate dal Tribunale per i minorenni di Milano che sta valutando con attenzione la loro posizione. Guai, naturalmente, anche per la diciottenne che ha ordinato la spedizione punitiva. Per lei l’accusa è anche di stalking, visto che i Carabinieri hanno avuto modo di riscontrare come nei giorni precedenti il pestaggio avesse ripetutamente molestato la rivale con post su Facebook, sms e telefonate, ripetendo minacce.
Alla diciottenne, accogliendo la richiesta del suo avvocato, è stato concesso l’affidamento in prova in una comunità per un anno.