MILANO – “Entro luglio la Regione Lombardia delegherà l’esercizio della formazione professionale alle province assegnando le necessarie risorse umane e strumentali”. Così Davide Carlo Caparini, assessore al Bilancio, Finanza e Semplificazione di Regione Lombardia.
“Oggi – ha sottolineato entrando direttamente nel merito – la commissione Attività produttive, istruzione, formazione e occupazione sta esaminando il Progetto di Legge sui Centri per l’impiego. Il 26 giugno toccherà al Consiglio regionale dopodiché potremo sottoscrivere la convenzione con le Province ed assegnare le risorse per il 2018”.
Dal confronto con gli altri tre motori economici d’Europa (Catalogna, Baden-Wurttemberg e Rhone-Alpes) emerge che col 7,4 per cento la Lombardia è al secondo posto per il minor tasso di disoccupazione dei cittadini tra i 15 e i 74 anni. Il numero di occupati in Lombardia ha superato i livelli pre-crisi del 2008: è cresciuto il numero di donne occupate e il livello di istruzione di coloro che hanno trovato un impiego.
“Apprezziamo il lavoro sin qui svolto dalle Provincie – purtroppo umiliate dai continui tagli imposti dallo Stato – e vogliamo continuare ad investire nel modello lombardo per la formazione professionale e l’accompagnamento al lavoro che sino ad ora ha fornito buoni risultati – ha rimarcato il titolare della delega al bilancio in giunta – a tutti coloro che fino ad ora hanno operato nell’incertezza possiamo finalmente dire che grazie a Regione ci sono le risorse e gli strumenti”.