MILANO – Uno stanziamento complessivo da 44,3 milioni di euro per favorire l’inserimento delle persone disabili nel mondo del lavoro nel prossimo biennio. E’ il contenuto della delibera approvata dalla giunta regionale su proposta dell’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Melania Rizzoli, in collaborazione con gli assessori Stefano Bolognini (Politiche sociali, abitative e Disabilità) e Silvia Piani (Politiche per la famiglia, Genitorialità e Pari opportunità).
“L’istruzione e la formazione professionale sono importanti – afferma l’assessore Rizzoli – ma va come Regione Lombardia riteniamo sia fondamentale integrarle con interventi a favore dell’inserimento nel mondo del lavoro di persone disabili, anche attraverso nuove forme di flessibilità e alternanza scuola lavoro. Ci proponiamo di diffondere sempre di più in Lombardia la formazione professionale, l’inserimento e il mantenimento lavorativo. La creazione di un catalogo regionale degli operatori specializzati per la disabilità e lo sportello che supporta le aziende nel ‘collocamento mirato’, rispondono alla forte esigenza di garantire, su tutto il territorio regionale, una maggiore conoscenza dell’offerta di servizi”.
Il provvedimento si rivolge alle persone con disabilità, sia disoccupate iscritte al collocamento mirato (legge 68/99) che occupate ma in situazioni di difficolta lavorativa e arricchisce le politiche già avviate a sostegno delle persone con fragilità. La Dote Impresa prevede incentivi rivolti alle aziende che assumono persone con disabilità; a questa si affianca la Dote Lavoro che comprende servizi di accompagnamento agli inserimenti lavorativi, formazione e work experience. Tra gli interventi verranno presi in considerazione anche percorsi di ‘alternanza scuola-lavoro’ con esperienze sul campo nei percorsi curriculari e di apprendistato oltre che in quelli di istruzione e formazione professionale.
Regione Lombardia avvierà anche due nuove misure: l’attivazione dello ‘Sportello lavoro disabilità ‘Promotore 68’, finalizzato ad affiancare le aziende nei servizi del ‘Collocamento mirato’ e il ‘Catalogo regionale degli operatori’ volto a garantire, su tutto il territorio regionale, una maggiore conoscenza dell’offerta di servizi alle persone destinatarie di Dote lavoro-disabilità.