CERIANO LAGHETTO – La stazione di Ceriano Groane e quella di Cesano Groane hanno le ore contate. Con l’entrata in vigore dell’orario invernale sulle linee di Trenord, infatti, le due fermate saranno soppresse. Non un ridimensionamento del servizio, così come previsto per altre stazioni in alcuni momenti della giornata o della settimana. Proprio chiuse: lì il treno non fermerà più. O, almeno, non lo farà prima della reintroduzione dell’orario estivo, ammesso che si intenda cambiare idea.
La decisione giunge un po’ come un fulmine a ciel sereno proprio nel momento in cui nelle Groane arrivano i soldati dell’Esercito, proprio per allontanare dalla zona gli spacciatori e tornare a far vivere il polmone verde. E, naturalmente, la soppressione delle fermate non è stata bene accolta dal territorio.
Andrea Monti, consigliere regionale della Lega nonché vicepresidente della Commissione Territorio e infrastrutture al Pirellone, insieme all’amico di partito Dante Cattaneo, sindaco di Ceriano Laghetto, nella giornata di mercoledì 28 novembre ha scritto direttamente a Trenord e per conoscenza alla Regione Lombardia: “Una formale richiesta – spiega Monti – affinché nelle stazioni di Ceriano Groane e di Cesano Groane il treno sia garantito almeno negli orari di punta. E’ fondamentale mantenere il servizio per tutti i pendolari che si recano al lavoro utilizzando i treni”.
Per il resto della Seregno-Saronno, invece, sono state decise modifiche minime: soppressi sei treni dopo le 20 (quello delle 20.26 da Seregno; delle 21.26 e 22.26 da Lambrate; delle 21.35 da Saronno per Milano Porta Garibaldi; delle 21.57 da Milano Greco; delle 23.08 da Albairate per Milano Porta Garibaldi), introduzione della cadenza oraria dei treni tra le 9 e le 12 nei giorni feriali e in tutto l’arco della giornata nei festivi.