ARCORE – Nuova caserma dei Carabinieri? La faccenda adesso si complica: Regione Lombardia é uscita dall’accordo di programma con il Comune di Arcore a causa delle troppe criticità tecniche rilevate sul progetto per la realizzazione di tre nuovi palazzi lungo via Grandi, ai quali si sarebbe dovuta aggiungere anche la costruzione della nuova caserma cittadina dell’Arma. Una decisione comunicata al sindaco di Arcore Rosalba Colombo direttamente dall’assessore regionale al Territorio Pietro Foroni.
Sulla vicenda interviene il consigliere leghista Alessandro Corbetta che, ben conscio della necessità della costruzione della caserma soprattutto all’interno di un programma di Governo giallo-verde che pone tra gli obiettivi principali anche quello della sicurezza e dell’aumento delle forze dell’ordine, non è però del tutto convinto del progetto promosso dalla Giunta arcorese.
“Regione Lombardia contesta non certo la realizzazione della nuova caserma dei Carabinieri, ma la fattibilità della procedura di alienazione delle aree comunali di via Grandi – spiega Corbetta – in quanto nel passato su queste aree sono stati realizzati interventi con soldi pubblici. Di conseguenza la Regione mette in discussione l’intero intervento urbanistico perché comporterebbe la realizzazione di edifici residenziali privati su un’area attualmente a fruizione pubblica e con la necessità di demolizione di opere per le quali sono stati utilizzati fondi pubblici”.
Un problema al quale la Lega da tempo cerca di trovare una soluzioni, con diversi incontri tra gli esponenti arcoresi del Carroccio e i componenti del Comitato di via Grandi. ” La Giunta Fontana ha fatto bene a sfilarsi da questo progetto – conclude – Spiace solo per la realizzazione della nuova caserma, ma la Regione è disponibile a valutare nuove modalità per rispondere alle necessità del comando dei Carabinieri di Arcore, anche in vista del bilancio di previsione regionale.”