ROVETTA – Abituati a vederne e sentirne di ogni tipo, i Carabinieri stavolta sono rimasti davvero increduli. “Sì, spaccio sostanze stupefacenti così metto via i soldi per il mio funerale”, ha dichiarato un pensionato sorpreso durante l’attività illecita. E’ stato arrestato e processato per direttissima.
Da qualche tempo i militari della Compagnia di Clusone avevano messo gli occhi su di lui, segnalato da fonti confidenziali come spacciatore di sostanze stupefacenti. Lunedì sera lo hanno fermato mentre viaggiava con la sua auto. L’uomo, 61 anni, che non ha mai avuto problemi con la giustizia, ha subito dichiarato di essere in possesso di droga: “Ho due dosi di cocaina qui in tasca e altre cinque sono nel cruscotto”. Quando i militari hanno esteso i controlli alla sua abitazioni, li ha subito condotti nella legnaia mostrando altri 6 grammi di cocaina e 1.600 euro in contanti.
Martedì mattina, finito davanti al giudice nel processo per direttissima, ha spiegato i motivi della sua attività di spaccio: “Volevo mettere da parte i soldi per i mio funerale e, magari, lasciare anche qualcosina in eredità ai miei familiari. Ho iniziato quando mi hanno diagnosticato una grave malattia. Io poi sono guarito. Avevo deciso di vendere la droga che mi era rimasta per tornare definitivamente alla vita normale”.
L’arresto è stato convalidato. Il pensionato è stato rimesso in libertà in attesa della prossima udienza.