CONCOREZZO – Porta la firma dell’onorevole Massimiliano Capitanio, parlamentare della Lega, il progetto di legge per l’introduzione dell’educazione civica nelle scuole. O, meglio, perché questa non diventi soltanto un di più all’interno del contesto scolastico bensì, a tutti gli effetti, faccia parte del percorso di formazione di ogni ragazzo.
Un progetto che prevede un obbligo per l’insegnamento dell’educazione civica a partire dai 3 ai 18 anni. Ovvero dalla scuola materna fino all’esame di maturità. Per i più piccoli ore di avvicinamento e di introduzione alla materia, per la scuola primaria 33 ore annuali con valutazione del livello di conoscenza a partire dalla classe terza. Certificazioni “curricolari” alla fine delle scuole medie e al temine del biennio delle superiori. Con l’educazione civica che, nelle intenzioni, deve diventare anche materia obbligatoria all’esame di maturità.
“Mentre altri organizzano raccolte firme che finiranno in un cassetto – afferma con soddisfazione Andrea Villa, commissario provinciale della Lega – noi dimostriamo la nostra concretezza con la proposta di legge per reintrodurre l’educazione civica nelle scuole. Il documento presentato dai ministri Salvini e Bussetti porta le firme di due deputati brianzoli come Massimiliano Capitanio e Giulio Centemero, che mettono l’etichetta del made in Brianza su un’iniziativa parlamentare molto importante, lavorando con la concretezza tipica del nostro territorio”.