SEREGNO – Aveva già fatto sentire la sua voce quando tredici sindaci della Brianza avevano annunciato la mobilitazione contro i disagi per il servizio ferroviario. Andrea Monti, vice capogruppo della Lega in Consiglio regionale, ha tuonato ancora una volta contro quelli che nella mattinata di ieri, lunedì 10 dicembre, si sono effettivamente presentati alla stazione di Seregno per denunciare il malcontento.
“E’ stata una manifestazione esclusivamente strumentale – dichiara Monti – dal sapore marcatamente politico contro la Regione Lombardia. L’iniziativa di ieri dei sindaci di sinistra non può essere definita in altro modo”.
Monti spiega che si sta cercando in tutti i modi di risolvere il problema del trasporto ferroviario e che l’introduzione dell’orario invernale serve a migliorare nell’immediato la vita dei pendolari: “Per questo motivo non si capisce perché i sindaci del Pd siano qui a protestare proprio ora contro l’unica soluzione attuabile da subito per dare sollievo ai viaggiatori abituali. Ciò diventa chiaro se si considera la totale assenza di controproposte o soluzioni alternative emerse per migliorare la vita dei pendolari nell’immediato”.
In particolare il consigliere del Carroccio punta il dito contro le lamentele sulla Seregno-Carnate: “Un servizio che aveva il picco massimo con il treno delle 7 del mattino, utilizzato da 40 passeggeri, mentre nel resto della giornata si registrava un numero bassissimo di utenti che non raggiungeva nemmeno la decina di persone. Le ragioni della protesta, insomma, sono soltanto politiche e nulla hanno a che vedere con le reali esigenze dei pendolari”.