BERGAMO – Secondo l’accusa ha abusato della figlia quando lei aveva soltanto 12 anni e ha fatto altrettanto con la nipotina di 8: con queste conclusioni il Pm Gianluigi Dettori ha chiesto una condanna a 16 anni di reclusione per un artigiano che risiede nella Bassa Bergamasca.
A fare partire l’indagine nel 2016 era stata la figlia. In quel periodo era stata colpita da una gravissima forma di anoressia, che aveva richiesto il ricovero in una struttura specializzata prima che le conseguenze potessero diventare irreparabili. Proprio in quella struttura, evidentemente a suo agio, nel corso di chiacchierate con altre due pazienti aveva raccontato dei suoi incubi e degli abusi subiti nella casa di famiglia quando la mamma usciva per andare al lavoro.
La ragazza, ora maggiorenne, alla fine si è fatta forza e ha deciso di denunciare per quei fatti il genitore. Si è anche costituita parte civile al processo chiedendo un risarcimento di 100 mila euro.
La sentenza dovrebbe arrivare il 19 dicembre. Il Pm nel frattempo ha chiesto una condanna a 16 anni, 10 per gli abusi commessi sulla figlia e 6 per quelli ai danni della nipotina.