MONZA – Lega e Movimento 5 Stelle (brianzoli) uniti per garantire a Monza i fondi per il prolungamento della metropolitana. In calce all’emendamento bipartisan depositato al Senato con la richiesta di 900 milioni di euro per il prolungamento della metro fino in città le firme dei senatori Massimiliano Romeo (Lega) e Gianmarco Corbetta (M5S) . Un emendamento che sarà votato settimana prossima all’interno della legge di bilancio.

“La vecchia politica ha perso oltre mezzo secolo girando attorno a questo progetto senza realizzarlo, nemmeno negli anni delle ‘vacche grasse’ quando c’erano le migliori condizioni economiche per investire seriamente nel trasporto pubblico e rimanere così al passo con le grandi città europee – commenta Corbetta. –  Oggi, nonostante l’oggettiva difficoltà di realizzare una manovra espansiva a causa dei vincoli europei, il Governo del Cambiamento risponde concretamente alle esigenze del territorio segnando una svolta: è tempo di costruire il futuro della mobilità pubblica, veloce, efficiente e sostenibile a Monza e in Brianza”.

Corbetta precisa anche la posizione dei grillini in merito alle grandi opere. “Non siamo mai stati la forza politica del no a tutto – aggiunge-. Siamo contro le grandi opere inutili e dannose per il territorio, ma diciamo tanti si, come quello alla mobilità sostenibile della metropolitana a Monza!”.

Sulla vicenda prolungamento della metropolitana fino a Monza interviene anche il senatore di Forza Italia Andrea Mandelli. “Sul prolungamento della metro M5 da Milano a Monza non intendiamo cedere – precisa in una nota stampa. –  Continueremo a sollecitare il governo finché l’annunciato inserimento in manovra delle risorse necessarie alla realizzazione dell’infrastruttura non sarà scritto nero su bianco e approvato”.

Mandelli in merito aveva già presentato un subemendamento alla legge di bilancio che la maggioranza ha bocciato.  “Dopo l’approvazione alla Camera come raccomandazione del nostro ordine del giorno sul tema, insieme al capogruppo di Forza Italia alla Camera Mariastella Gelmini ho presentato un’interrogazione al ministro delle Infrastrutture – aggiunge. – Vogliamo sapere dal ministro Toninelli se non ritenga indispensabile provvedere quanto prima allo stanziamento dei fondi necessari a consentire, nei tempi programmati, la realizzazione dell’opera. Si tratta di una infrastruttura importantissima per un territorio che ha un forte bisogno di mobilità e di trasporto pubblico, nonché di alleggerire il traffico privato e abbassare l’inquinamento atmosferico”.