ARCORE – Il Natale ad Arcore ha il sapore della polemica. Per il Pd cittadino il presepe della Lega è una capanna vuota e lo sventolare ai quattro venti la sua difesa senza conoscerne il significato è blasfemo.
La polemica viaggia sui social dopo la pubblicazione sul profilo facebook del Partito democratico di Arcore di un post, firmato anche dal sindaco Rosalba Colombo, con l’immagine di una capanna di legno completamente vuota e la scritta “No ebrei, no arabi, no profughi, non migranti, no poveri. Ecco il presepe della Lega”. Abbinando anche una citazione “Il presepe così come il rosario sono preghiere. Chi si prodiga nella loro difesa senza conoscere e comprendere il significato profondo che vi sta dietro cade nella blasfemia”.
La Lega ha immediatamente risposto alla provocazione sempre via social, con un post dedicato alla Natività, invitando amici e simpatizzanti a festeggiare il Natale domani, sabato 15 dicembre, dalle 10 nella sede di via Casati. Nel post svettano i simboli del Natale: l’albero decorato, il presepe con la Sacra Famiglia, gli angeli, i pastori e i re magi e la scritta “Le nostre tradizioni non si toccano”. Rimandando al mittente le accuse. “Così è come ci descrivono – si legge nel post firmato dal segretario cittadino Laura Besana – proiettando su se stessi case vuote, no famiglia, zero bambini; questo ci raccontano gli anni recenti di politica. Nella seconda come siamo vita, amici, la gioia di una nascita, famiglia, lavoro, amore. Diffidare sempre di chi parla degli altri proiettando se stessi, verificate direttamente alla finte”.
B. Api