SEREGNO – E’ in arrivo un bel regalo sotto l’albero di Natale per il mondo della scuola e per le numerose associazioni che operano sul territorio cittadino nei diversi ambiti: l’amministrazione comunale ha appena staccato un bell’assegno per sostenere le attività con un importo davvero da record. I 572 mila euro messi sul tavolo in questi giorni dalla Giunta comunale vanno ben oltre le somme stanziate negli anni precedenti. Rispetto a quanto avveniva nel 2014, per avere un raffronto, i fondi sono più che raddoppiati.
“Onestamente all’inizio non credevo nemmeno di poter pareggiare le cifre che erano state stanziate nel 2017 – confessa il sindaco Alberto Rossi – quando il commissario straordinario che ci ha preceduto era stato capace di distribuire ben 540 mila euro. Si trattava già di un record, possiamo dire un’enormità rispetto ai 371.742 euro erogati nel corso del 2016. Grazie al lavoro di squadra di tutti i miei assessori e all’analisi certosina di tutti le voci di bilancio e dei margini che siamo riusciti a scovare, ora siamo invece nelle condizioni di destinare importi davvero importanti, mai registrati in passato”.
La fetta più sostanziosa, 300 mila euro tondi, spetta al contributo stanziato per lo studio. Anche in questo caso si tratta di un aumento sensibile rispetto ai 263 mila euro dell’anno precedente. Addirittura corrisponde al 50 per cento in più rispetto a quanto era stato messo a disposizione nel 2014.
La seconda voce, per dimensione, è quella dello sport. In questo caso si tratta di 100 mila euro. Importo che in teoria risulta esattamente uguale a quello dello scorso anno, ma in realtà a questi soldi bisognerebbe aggiungere i 14 mila euro che sono già stati erogati alle società seregnesi nel corso del 2018, arrivando anche in questo caso a un contributo da record. Dai dati emerge il sensibile aumento del fondo stanziato per le realtà che operano nel sociale. Sono 70 mila euro invece dei precedenti 45 mila, ma con trasparenza il Comune riconosce che a incidere in modo significativo sull’aumento è l’aggiunta del “Piano Freddo”.
Risultano in calo, invece, i soldi messi a disposizione delle associazioni culturali, ovvero 67 mila euro contro i precedenti 87 mila (erano 15.500 euro nel 2014). Stessa sorte anche per quelli destinati al tempo libero, ovvero 35 mila euro invece di 45 mila (nel 2014 erano 20 mila euro).
“Non posso negare di essere estremamente soddisfatto per questi numeri che siamo riusciti a ricavare – commenta il primo cittadino – ma mi interessa ancora di più che sia colto il segnale che abbiamo voluto trasmettere alle nostre scuole e a tutta la realtà associativa del territorio: la nostra intenzione è quella di dare spazio a tutto quel patrimonio unico e ineguagliabile che rende bella e preziosa la nostra Seregno. Questo è il periodo del cambiamento, della valorizzazione delle competenze che esistono all’interno della nostra comunità, con la chiara intenzione di fare emergere tutte le risorse di cui disponiamo”.