LODI – Ogni volta che vede la sua ex fidanzata ne combina una. E, ogni volta, finisce allo stesso modo: per lui si spalancano le porte del carcere. Il protagonista della storia è un romeno, residente in città e già noto alla giustizia.
Le prime conoscenze con le forze dell’ordine e con i giudici le ha fatte nel 2016. Il motivo? Era estramamente nei confronti della ex, una ragazza proveniente dall’Ecuador, che non riusciva proprio a liberarsi della presenza ingombrante del romeno nonostante lo avesse già lasciato da tempo. Lui, però, non accettava la decisione e si comportava di conseguenza. Da stalker, innanzitutto, ma anche in modo molto pericoloso: nel 2017, invece di cercare di riconquistarla con l’affetto, l’unica attenzione che aveva avuto per lei era stata quella di prendere bene la mira per accoltellarla a una gamba.
Finito in cella, è stato scarcerato nel maggio 2018. Purtroppo i mesi passati dietro le sbarre non l’hanno convinto a cambiare condotta. Neanche il provvedimento del giudice che gli aveva imposto il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna. Nei giorni scorsi l’ha aspettata nel parcheggio dell’ospedale e, dopo avere estratto un coltello, si è fatto consegnare le chiavi dell’auto e l’ha costretta a salire.
Ubriaco fradicio, tuttavia, correndo a folle velocità è andato a sbattere contro un guard rail. Anche stavolta è stato arrestato. Per lei stavolta niente ferite. Un grosso spavento, quello sì, e la macchina distrutta.
Il romeno, accompagnato alla casa circondariale di Lodi, dovrà rispondere dei reati di sequestro di persona, rapina, lesioni personali e stalking.