BUSTO ARSIZIO – Si credeva in gamba e più furbo di una volpe. Un minorenne, nei giorni scorsi, dopo il furto è stato smascherato dai poliziotti, che hanno trovato conferma ai loro sospetti dando un’occhiata al suo telefono cellulare.
Il ragazzo, un sedicenne, era entrato in azione con un amico di quindici anni in un negozio di abbigliamento situato nel centro storico della città. Ci ha messo davvero poco a rubare il giubbotto che gli piaceva, ed è riusito a uscire senza passare dalla cassa beffando gli addetti dell’esercizio commerciale. Il suo atteggiamento spavaldo, il furto commentato in strada con il suo amico, hanno però richiamato l’attenzione di un passante che ha preso in mano il cellulare e ha chiamato il 112.
Sul posto sono arrivati gli agenti del Commissariato cittadino della Polizia di Stato. In un attimo hanno individuato il ragazzo sospettato di furto e, effettivamente, lo hanno trovato un giubbotto nuovissimo addosso. Quando gli hanno chiesto spiegazioni, lui ha negato tutto. Mentre parlava, però, gli è caduta l’etichetta che aveva appena staccato. Non solo: dando un’occhiata al cellulare, i poliziotti si sono accorti che conteneva il filmato dei due ragazzi che ridevano del commerciante dopo aver commesso il furto.
I due ragazzi sono stati denunciati a piede libero per furto. Uno di loro anche perché trovato in possesso di due coltelli. Entrambi sono stati affidati ai genitori, il giubbotto è stato restituito al negozio.